La Nuova Sardegna

Sassari

Ressa agli sportelli, il sindaco scrive alle Poste

Ressa agli sportelli, il sindaco scrive alle Poste

A Codrongianos ufficio aperto solo per tre giorni alla settimana e Atm ancora da attivare

20 dicembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





CODRONGIANOS. Disagi e proteste a Codrongianus per il nuovo orario di apertura dell’ufficio postale limitato a soli tre giorni alla settimana e che costringe l’utenza a concentrare in quei giorni l’utilizzo dello sportello creando assembramenti e lunghe file e costringendo i codrongianesi a spostarsi negli uffici dei paesi limitrofi, aperti invece tutti i giorni, e necessariamente con mezzi privati.

Sollecitato da un’infinità di proteste il sindaco Andrea Modetti ha scritto a Poste italiane chiedendo che venga garantita l’apertura giornaliera dell’ufficio.

«L’ufficio da diversi mesi ormai è aperto solo per tre giorni alla settimana, il giovedì, il venerdì e il sabato – spiega il primo cittadino – peraltro questa settimana solo due giorni a causa della sanificazione dei locali, ed è una situazione inaccettabile. Ho più volte sottoposto il problema ai vertici dell’azienda ma la situazione non è cambiata. I nostri concittadini si ritrovano spesso a fare file di alcune ore prima sotto i sole ed ora sotto la pioggia e al freddo creando peraltro pericolosi assembramenti e quindi possibilità di contagio del virus. Tutto questo è in contraddizione con le promesse che sono state fatte ai sindaci del territorio due anni fa al convegno nazionale di Posteitaliane a Roma, durante il quale era stato garantito il potenziamento dei servizi tra cui l’installazione del servizio postamat. Codrongianos non è un comune di serie B – conclude il sindaco Modetti – e per questo pretendiamo che venga ripristinato il servizio a tempo pieno». Nella sua lettera Modetti chiede inoltre a Poste italiane di conoscere i tempi di installazione e di attivazione dello sportello Atm postamat già previsto nell’ufficio postale del paese.

Mauro Tedde



In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative