La Nuova Sardegna

PADRIA. Un matrimonio multietnico, segno di una comunità accogliente e pronta all’integrazione. È quello celebrato col rito civile dal sindaco di Padria Sandro Mura, fra Yassine Ibnessaye e Florica Aiftimie. Una cerimonia sobria nel rispetto delle norme anti-covid, celebrata nella sala consiliare del Comune, cui, oltre agli sposi, hanno partecipato poche altre persone della loro cerchia. Yassine è un giovane marocchino di 30 anni, che vive da tempo a Padria con la sua famiglia, gioca come centrocampista nella locale squadra di calcio, e lavora come stagionale in Costa Smeralda. Florica è una ragazza rumena di 21 anni.

I giovani sposi continueranno a vivere a Padria, dove hanno comprato casa e si sono ben integrati nella comunità, avendo instaurato rapporti di correttezza e di rispetto con tutti.

«Yas – dice il sindaco Sandro Mura - come affettuosamente amiamo chiamarlo noi padriesi, proseguirà anche la sua avventura nel centrocampo gialloblu». Numerosi ed unanimi i complimenti ai due sposi sui social. Oltre ai quasi 200 like su facebook, decine e decine di commenti, con gli auguri alla giovane coppia, e la soddisfazione per come una piccola comunità possa diventare un esempio di accoglienza e di integrazione.

Mario Bonu