Buoni spesa dal Comune per le famiglie in difficoltà
di Gavino Masia
L’amministrazione fornirà voucher per l’acquisto di farmaci e generi alimentari Ai beneficiari le somme verranno caricate virtualmente nella tessera sanitaria
27 dicembre 2020
3 MINUTI DI LETTURA
PORTO TORRES. Il Comune ha avviato la procedura per l’assegnazione di buoni spesa per generi alimentari e la fornitura di farmaci e beni di prima necessità – tramite l’ufficio dei Servizi sociali - in favore delle famiglie maggiormente esposte agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica Covid-19. Le domande dovranno essere presentate entro la mezzanotte del 15 gennaio 2021 attraverso la compilazione della domanda online, mediante utilizzo della piattaforma Sicare accessibile dal sito web del Comune di Porto Torres.
L’avviso pubblico è relativo al Ristori Ter, finanziato con una somma complessiva di 258mila euro, e possono partecipare le persone residenti nel Comune: compresi i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea in possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità, che si trovino in condizioni di disagio economico in ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale a seguito dell’emergenza sanitaria e con carenza di liquidità tale da non consentire di soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali. Per l’accesso al beneficio economico il nucleo familiare non dovrà però superare la cifra netta di 800 euro mensili. Tale cifra e la condizione di disagio va comunque valutata con riferimento all’intero nucleo familiare del richiedente, quello formato dalle persone risultanti dallo stato di famiglia anagrafico, e non al singolo componente che presenta la domanda. I buoni spesa saranno erogati nella forma di voucher elettronico e caricati virtualmente nella tessera sanitaria dei beneficiari. E verranno assegnati fino ad esaurimento delle risorse disponibili stanziate dal Fondo di solidarietà: 150 euro per nuclei familiari composti da una persona, 210 euro per nuclei familiari composti da 2 persone, 270 euro per nuclei familiari composti da 3 persone, 330 euro per nuclei familiari composti da 4 persone e 390 euro per nuclei familiari composti da 5 persone. La quota relativa al nucleo familiare composto da cinque persone sarà inoltre incrementata di 30 euro per ogni componente aggiuntivo. I beneficiari ammessi riceveranno una comunicazione via sms o e-mail, con la quale verrà recapitato un codice pin personale. I voucher per la spesa dovranno essere utilizzati entro il 31 marzo 2021 per l’acquisto di alimenti e beni di prima necessità (prodotti essenziali per l’igiene della persona e della casa, farmaci), da effettuarsi solo presso gli esercizi commerciali del territorio comunale aderenti all’iniziativa ed indicati nel sito istituzionale del Comune. I buoni non potranno invece essere utilizzati per l’acquisto di superalcolici, prodotti di bellezza, vestiario, prodotti per animali diversi dagli alimenti, prodotti di cartoleria non ad uso didattico, piccoli e grandi elettrodomestici, oggettistica. Per l’assegnazione dei voucher verrà data priorità a coloro che non sono già beneficiari di forme di sostegno pubblico (Reddito di cittadinanza, Naspi, cassa integrazione, indennità di mobilità o altre forme di sostengo al reddito) e che non possiedono disponibilità finanziaria.
L’avviso pubblico è relativo al Ristori Ter, finanziato con una somma complessiva di 258mila euro, e possono partecipare le persone residenti nel Comune: compresi i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea in possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità, che si trovino in condizioni di disagio economico in ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale a seguito dell’emergenza sanitaria e con carenza di liquidità tale da non consentire di soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali. Per l’accesso al beneficio economico il nucleo familiare non dovrà però superare la cifra netta di 800 euro mensili. Tale cifra e la condizione di disagio va comunque valutata con riferimento all’intero nucleo familiare del richiedente, quello formato dalle persone risultanti dallo stato di famiglia anagrafico, e non al singolo componente che presenta la domanda. I buoni spesa saranno erogati nella forma di voucher elettronico e caricati virtualmente nella tessera sanitaria dei beneficiari. E verranno assegnati fino ad esaurimento delle risorse disponibili stanziate dal Fondo di solidarietà: 150 euro per nuclei familiari composti da una persona, 210 euro per nuclei familiari composti da 2 persone, 270 euro per nuclei familiari composti da 3 persone, 330 euro per nuclei familiari composti da 4 persone e 390 euro per nuclei familiari composti da 5 persone. La quota relativa al nucleo familiare composto da cinque persone sarà inoltre incrementata di 30 euro per ogni componente aggiuntivo. I beneficiari ammessi riceveranno una comunicazione via sms o e-mail, con la quale verrà recapitato un codice pin personale. I voucher per la spesa dovranno essere utilizzati entro il 31 marzo 2021 per l’acquisto di alimenti e beni di prima necessità (prodotti essenziali per l’igiene della persona e della casa, farmaci), da effettuarsi solo presso gli esercizi commerciali del territorio comunale aderenti all’iniziativa ed indicati nel sito istituzionale del Comune. I buoni non potranno invece essere utilizzati per l’acquisto di superalcolici, prodotti di bellezza, vestiario, prodotti per animali diversi dagli alimenti, prodotti di cartoleria non ad uso didattico, piccoli e grandi elettrodomestici, oggettistica. Per l’assegnazione dei voucher verrà data priorità a coloro che non sono già beneficiari di forme di sostegno pubblico (Reddito di cittadinanza, Naspi, cassa integrazione, indennità di mobilità o altre forme di sostengo al reddito) e che non possiedono disponibilità finanziaria.
