attivato il centro operativo comunale
La città finisce sott’acqua interventi in tutti i quartieri
SASSARI. Strade sommerse dall’acqua, diversi alberi caduti per il forte vento e paura per il rio Calamasciu, il rio d’Ottava e il rio Mascari che si sono ingrossati e hanno minacciato di esondare.È...
29 dicembre 2020
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SASSARI. Strade sommerse dall’acqua, diversi alberi caduti per il forte vento e paura per il rio Calamasciu, il rio d’Ottava e il rio Mascari che si sono ingrossati e hanno minacciato di esondare.
È stata una mattinata di super lavoro per gli agenti della polizia locale e i volontari del nucleo della protezione civile della Misericordia, impegnati in decine di interventi già dalla notte tra domenica e lunedì in seguito alla tempesta che si è abbattuta sulla città.
Le situazioni più critiche si sono verificate in via padre Zirano all’ingesso della città e nella zona del rio Calamasciu, il piccolo torrente che scorre alla periferia di Sassari e che nel corso degli anni è stato costretto in più punti a vivere nascosto sotto il cemento per non “disturbare” le attività della vicina zona industriale e commerciale.
Anche ieri, come sempre accade quando in città piove un po’ più del solito, il torrente si è ingrossato, mettendo a rischio anche il collegamento ferroviario tra Porto Torres e Cagliari.
In mattinata, vista la criticità della situazione, il Comune ha attivato il Coc, il centro operativo comunale che viene messo in moto in caso di rischio idrogeologico e di pericolo per la popolazione.
Decine gli interventi, coordinati dal comandante della polizia locale Gianni Serra, i tutti i quartieri della città. Allagamenti si sono verificati in via Gramsci, via Puccini, via Padre Zirano, corso Cossiga davanti all’istituto magistrale, viale San Pietro. Paura per alcuni alberi caduti nel quartiere di Latte Dolce, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. (l.f.)
È stata una mattinata di super lavoro per gli agenti della polizia locale e i volontari del nucleo della protezione civile della Misericordia, impegnati in decine di interventi già dalla notte tra domenica e lunedì in seguito alla tempesta che si è abbattuta sulla città.
Le situazioni più critiche si sono verificate in via padre Zirano all’ingesso della città e nella zona del rio Calamasciu, il piccolo torrente che scorre alla periferia di Sassari e che nel corso degli anni è stato costretto in più punti a vivere nascosto sotto il cemento per non “disturbare” le attività della vicina zona industriale e commerciale.
Anche ieri, come sempre accade quando in città piove un po’ più del solito, il torrente si è ingrossato, mettendo a rischio anche il collegamento ferroviario tra Porto Torres e Cagliari.
In mattinata, vista la criticità della situazione, il Comune ha attivato il Coc, il centro operativo comunale che viene messo in moto in caso di rischio idrogeologico e di pericolo per la popolazione.
Decine gli interventi, coordinati dal comandante della polizia locale Gianni Serra, i tutti i quartieri della città. Allagamenti si sono verificati in via Gramsci, via Puccini, via Padre Zirano, corso Cossiga davanti all’istituto magistrale, viale San Pietro. Paura per alcuni alberi caduti nel quartiere di Latte Dolce, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. (l.f.)
