La Nuova Sardegna

Sassari

Padre Morittu insignito dell'onorificenza di Commendatore della Repubblica

Padre Morittu
Padre Morittu

È uno dei 36 scelti dal presidente Mattarella

29 dicembre 2020
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SASSARI. Padre Salvatore Morittu, 74 anni (Sassari), è stato insignito dal presidente Mattarella del  titolo di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Con lui, insigniti anche altri 35 uomini e donne. 

Questa la motivazione dell'onorificenza. «Per aver dedicato tutta la sua vita al contrasto alle tossico-dipendenze e all'emarginazione sociale» Da sempre impegnato nella lotta contro le tossico-dipendenze e l'emarginazione sociale. Nel 1980 ha fondato a Cagliari la Comunità San Mauro, prima comunità terapeutica residenziale per tossicodipendenti in Sardegna e il Centro di Accoglienza San Mauro per preparare i giovani al programma residenziale e allo stesso tempo per fare prevenzione sul territorio. Solo due anni dopo ha dato vita alla Comunità di S'Aspru, nelle campagne di Siligo (SS) utilizzando una vecchia fattoria di proprietà della diocesi. Nel 1984 è la volta del Centro di Accoglienza «Città di Sassari», con le stesse funzioni di quello di Cagliari e di «Associazione Mondo X - Sardegna per la difesa dell'uomo».

«Dal 1985 _ prosegue il testo della motivazione _ comincia ad accogliere in comunità i giovani sieropositivi all'HIV e i malati di Aids che, a partire dal 1998 verranno ospitati nella Casa Famiglia Sant'Antonio Abate, unica struttura socio-residenziale nell'isola che accoglie persone affette da HIV e patologie correlate. È socio fondatore della Società Italiana Tossicodipendenze che raccoglie a livello nazionale i più celebri ricercatori in ambito medico-farmacologico-sociale».

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute. Più della metà, 21 su 36, sono donne e la più giovane ha 18 anni.

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