La Nuova Sardegna

Sassari

San Gavino sarà un parco “smart”

di Gavino Masia
San Gavino sarà un parco “smart”

L’area sarà riqualificata con un finanziamento di 500mila euro arrivato dalla Rete metropolitana

31 dicembre 2020
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PORTO TORRES. All’inizio del prossimo anno il Comune potrà affidare la progettazione di tre interventi strategici che riguardano la mobilità sostenibile, il potenziamento del parco San Gavino e la riqualificazione del Palazzo del Marchese. Si tratta di azioni programmate dalla precedente amministrazione e inseriti all’interno delle schede presentate (e finanziate) dalla Rete metropolitana del nord Sardegna.

Il primo intervento si inserisce nell’azione per i servizi sociali e alle persone, finanziato con una somma di 1 milione 500mila euro, per la realizzazione di un percorso pedonale per non vedenti e disabili. L’obiettivo è quello di rendere fruibile il tratto più caratteristico di Porto Torres, ossia il Lungomare di Balai, anche perché il percorso pedonale esistente non risulta essere a norma rispetto all’accessibilità degli spazi e all’abbattimento delle barriere architettoniche. Allo stato attuale il percorso è infatti deteriorato e difficilmente fruibile dalle persone normodotate, anche perché l’ambiente aggressivo salino rende impraticabile il transito di persone con disabilità. L’intervento prevede la creazione delle rampe di accesso al camminamento esistente e la realizzazione di una pavimentazione guida per non vedenti con opportuni dispositivi sonori che orientino gli utenti in tutta sicurezza per la fruibilità completa. La lunghezza totale del tratto interessato è pari a 1400 metri, larghezza media di 6 metri e due piazzole da 200 metri quadri ciascuna.

Nell’area verde di fronte alla Basilica romanica, il parco San Gavino, è prevista la riqualificazione “smart”: saranno realizzati il terrapieno, le aree pic-nic e giochi, l’area fitness e la rete wi-fi, attraverso un finanziamento di 500mila euro. La riqualificazione passa dalla digitalizzazione dell’area attraverso la creazione di una rete “free” e una nuova ricomposizione degli spazi verdi con la creazione di aree attrezzate volte alla socializzazione e all’incontro nello stesso spazio di persone appartenenti alle diverse fasce d’età. La fruizione “smart” degli spazi, inoltre, si incrocia anche con la vocazione turistica della zona prospiciente la basilica di San Gavino.

L’intervento di riqualificazione del Palazzo del Marchese, finanziato con la somma di 355mila euro, è una della priorità della nuova amministrazione comunale. La struttura è un bell’esempio di architettura ottocentesca in pieno centro cittadino, progettata dall’architetto Cuminotti, e il Comune la rivuole considerare come sede istituzionale e di rappresentanza dell’ente. Negli anni 1854-1855 il Palazzo fu affittato al nascente Comune di Porto Torres dal consigliere comunale Giovanni Battista Vistoso, dal 1849 al 1852 primo sindaco eletto con regolari elezioni. Dopo alterne vicende, il Comune lo riacquistò negli anni Novanta. Ora l’immobile necessita di interventi strutturali per renderlo fruibile, tra i quali la riqualificazione della mansarda, il rifacimento della linea fognaria e i ripristini sulla facciata.

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