La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. È stato un consiglio comunale all’insegna della collaborazione e del dialogo (trasmesso in diretta streaming) tra il gruppo di maggioranza capeggiato dal sindaco Marco Muretti e quello di minoranza guidato da Mariolina Satta. Infatti, fatta eccezione per l’astensione sul terzo punto all’ordine del giorno: “presentazione delle linee programmatiche di mandato”, illustrato dal sindaco e dai singoli assessori competenti, su tutti gli altri punti all’ordine del giorno il voto espresso dall’intero consiglio comunale è stato all’unanimità. L’adunanza pubblica è iniziata con l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e immediatamente dopo ha fatto seguito la surroga del consigliere Alessio Cerrutti, che riveste la carica di vice sindaco insieme a diverse deleghe assessoriali, con il nuovo entrato in consiglio, Tonino Licheri. Insomma, la volontà palese del nuovo gruppo di maggioranza è quella di fare approdare in seno alla macchina amministrativa comunale tutti i componenti della lista n. 2 “Noi Valledoria”. Così prima sono state ripescate Francesca Pala e Velia Soggia, che pur non raggiungendo il quorum utile per far parte del consiglio comunale, sono state investite delle deleghe tecniche assessoriali, la Pala appunto ha preso quelle dello Sport, cultura e pubblica istruzione, mentre alla Soggia sono andate le deleghe ai Servizi socio assistenziali e alla sanità. Ora con le dimissioni da consigliere del vice sindaco Cerrutti, un altro membro della lista n.1, Tonino Licheri, farà parte del gruppo di maggioranza. Un importante strumento approvato dall’intero consiglio è stato quello del regolamento disciplinante le misure di contrasto all’evasione fiscale: «È la legge che ce lo impone – ha esordito l’assessore alla Finanze e vice sindaco Giacomo Cerruti – chi non sarà in regola con i tributi locali potrebbe non ottenere l’autorizzazione comunale all’esercizio di impresa, questo è il nostro regolamento da ora in poi. I nostri uffici dovranno controllare, per tutti i cittadini che vorranno iniziare le attività produttive richiedendo le licenze, se hanno pendenze ovvero morosità con il Comune, in caso affermativo la licenza sarebbe negata. Ma il regolamento disciplina anche i casi di gravi irregolarità tributaria, che potrebbero portare alla revoca della licenza a esercitare attività commerciale». Inoltre Cerrutti ha sottolineato come tutta l’attività sarà improntata sul principio di trasparenza e legalità: «I dipendenti comunali dovranno essere collaborativi con i cittadini che si rivolgono ai nostri uffici – ha spiegato – garantiremo ai dipendenti corsi di formazione continua e dovranno essere maggiormente espansivi e cordiali con l’utenza che si rivolge alla struttura amministrativa». Sulla Tari, il sindaco Muretti ha specificato che «le tariffe rimarranno invariate».