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Ploaghe, documenti in ritardo: slitta il voto sul bilancio

Ploaghe, documenti in ritardo: slitta il voto sul bilancio

PLOAGHE. Slitta il voto sul bilancio di previsione del Comune di Ploaghe. Il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Ploaghe” ha eccepito il ritardo nel deposito degli atti ed ha chiesto ed...

03 gennaio 2021
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PLOAGHE. Slitta il voto sul bilancio di previsione del Comune di Ploaghe. Il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Ploaghe” ha eccepito il ritardo nel deposito degli atti ed ha chiesto ed ottenuto il rinvio ad altra data. Il Consiglio comunale avrebbe dovuto discutere e approvare lo scorso 28 dicembre il bilancio di previsione 2021-2023. Il ritardo con il quale sono stati depositati gli atti ha costretto il sindaco Carlo Sotgiu a dover posticipare la discussione e la votazione del documento finanziario. «Un provvedimento così importante - scrivono in una nota i consiglieri Eliana Fois, Gian Filippo Sechi, Giuseppe Sini e Pier Mario Tedde - merita di essere affrontato da tutti i consiglieri comunali avendo a disposizione tutti gli elementi e tutti i dati necessari per poter esprimere il proprio voto in maniera compiuta e consapevole. Per questo motivo la legge detta una serie di adempimenti che devono essere rispettati. Tutti gli atti, compreso lo schema del bilancio ed il parere dei revisori dei conti, devono essere depositati dieci giorni prima della seduta del Consiglio, per permettere ai consiglieri di valutare il documento finanziario e decidere poi se approvarlo o dare parere contrario, sulla base dei dati e dei suoi contenuti».

Secondo la minoranza fino alle 13 del 28 dicembre, quindi poche ore prima della seduta del Consiglio, mancava una gran parte dei documenti, tra questi anche il parere firmato dal revisore dei conti. «Non si tratta di sollevare inutili questioni formali, non siamo stati messi nelle condizioni di poter esprimere il nostro parere. La naturale conseguenza è stata il rinvio all’11 gennaio prossimo. Non vogliamo gettare la croce sugli uffici perché devono sostenere una gran mole di lavoro. Spetta al sindaco e alla sua giunta verificare gli adempimentii. Non vogliamo andare in Consiglio solo per alzare la mano ma vogliamo svolgere il nostro ruolo partendo dai contenuti e vogliamo ovviamente essere messi nelle condizioni di farlo». (m.t.)

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