La Nuova Sardegna

Sassari

Poliambulatorio Andriolu, riattivata la Diabetologia

di Gavino Masia
Poliambulatorio Andriolu, riattivata la Diabetologia

Un nuovo medico andrà a coprire l’incarico rimasto vacante per svariati mesi Ma la Pneumologia non fa più visite per mancanza di dispositivi di protezione

10 gennaio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Al Poliambulatorio Andriolu è arrivato finalmente lo specialista in Diabetologia tanto atteso in questi mesi dai pazienti di Porto Torres e dei paesi vicini. Il medico Marco Mameli ha preso servizio in questa settimana all’interno dell’ambulatorio della struttura medica, andando a coprire un incarico rimasto vacante per lungo tempo dopo il trasferimento a Cagliari della diabetologa che era stata precedentemente nominata dall’Azienda tutela della salute. «Lo specialista – assicura la nota dell’Ats – si occuperà dell’assistenza dei pazienti diabetici, comprese le visite rimaste in sospeso».

La chiusura prolungata del servizio aveva creato garbate proteste e preoccupazione da parte delle centinaia di diabetici presenti in città e nell’hinterland – come testimoniato più volte da alcuni cittadini sulle pagine della Nuova Sardegna - che lamentavano di non poter avere un piano terapeutico per poter controllare la loro glicemia a causa della mancanza di una visita specialistica del diabetologo. I pazienti erano consapevoli che l’emergenza sanitaria del Covid-19 ha una priorità medica su tutto, perché l’epidemia fa davvero paura, ma nel contempo chiedevano all’Ats di non ignorare l’importanza di una problematica sanitaria come il diabete su cui sono in molti a rischiare. Altro problema è stato quello di prenotare una visita attraverso il Cup, perché non c’era nessun impiegato o infermiere che sapesse spiegare nell’arco di un anno solare a cosa fosse dovuta l’indisponibilità del servizio ambulatoriale. Senza visite periodiche, inoltre, i pazienti hanno trovato difficoltà sia per le prescrizioni dei presidi farmaceutici (strisce, aghi, lancette) sia per il rilascio delle certificazioni che attestano la patologia del controllo periodico al quale sono soggetti i diabetici in cura. Tra i pazienti che necessitavano di una visita anche tanti anziani, impossibilitati a muoversi verso altri studi medici privati a causa dei problemi di deambulazione. Con la nomina del nuovo diabetologo la situazione dovrebbe andare a normalizzarsi, venendo così incontro a una buona fascia di popolazione che attende di fare una visita specialistica per poter avere il proprio piano terapeutico.

Per un servizio che viene riattivato all’interno del Poliambulatorio, ce ne sono però altri due egualmente importanti(Ortopedico e Ottorino) che sono tuttora chiusi perché gli specialisti sono già andati in pensione. Anche la Pneumologia dallo scorso marzo non effettua più visite, perché, a quanto pare, mancano i dispositivi di protezione individuali.

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative