Serrande chiuse nel fast food ad Alghero
Per una serranda che si alza ce n’è una, storica, che purtroppo si abbassa. Dal 31 dicembre ha infatti chiuso ufficialmente i battenti il McDonald’s di via Lamarora ad Alghero, aperto da oltre 20...
14 gennaio 2021
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Per una serranda che si alza ce n’è una, storica, che purtroppo si abbassa. Dal 31 dicembre ha infatti chiuso ufficialmente i battenti il McDonald’s di via Lamarora ad Alghero, aperto da oltre 20 anni. Il locale ha sicuramente registrato, come d’altronde tutto il settore della ristorazione, un anno nero per quanto riguarda i conti. Che a quanto pare, a costi di gestione invariati, si sarebbero chiusi con un calo dell’oltre il 50 per cento. Ma non è stato il “profondo rosso” a convincere la Gir (la stessa che gestisce il ristorante di Sassari e il nuovo McDrive) ad abbassare le serrande. «Il problema – spiega De Candia – è l’impossibilità di espanderci adeguando i locali ai nuovi standard della McDonald’s, sempre in continuo aggiornamento».
Una brutta botta per l’economia catalana, ma non per i dipendenti del punto vendita vicino ai Giardini. I 21 dipendenti sono stati infatti assorbiti, dallo scorso 3 gennaio, e verranno divisi tra il ristorante di Città Mercato e il nuovo McDrive.
Rimane il dispiacere di vedere uno storico punto vendita con le vetrate già oscurate dalle pagine di giornale, e nel sito internet di riferimento la scritta che campeggia «Chiuso definitivamente». «Era l’unica scelta possibile – chiude De Candia – siamo però felici di essere riusciti a tutelare integralmente tutti i posti di lavoro».
Una brutta botta per l’economia catalana, ma non per i dipendenti del punto vendita vicino ai Giardini. I 21 dipendenti sono stati infatti assorbiti, dallo scorso 3 gennaio, e verranno divisi tra il ristorante di Città Mercato e il nuovo McDrive.
Rimane il dispiacere di vedere uno storico punto vendita con le vetrate già oscurate dalle pagine di giornale, e nel sito internet di riferimento la scritta che campeggia «Chiuso definitivamente». «Era l’unica scelta possibile – chiude De Candia – siamo però felici di essere riusciti a tutelare integralmente tutti i posti di lavoro».
