Via libera del Consiglio al pagamento di Abbanoa
di Gavino Masia
L’assemblea civica approva il saldo del debito fuori bilancio per il consumo idrico Il Comune corrisponderà subito una prima rata che ammonta a 600mila euro
14 gennaio 2021
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w PORTO TORRES. Il consiglio comunale ha approvato la delibera che prevede il pagamento del debito fuori bilancio verso Abbanoa per alcune fatture insolute per la fornitura di acqua potabile. Si tratta di un importo complessivo di 600mila euro (Iva compresa) ed è relativo agli anni dal 2012 al 2014. L’approvazione era necessaria per il carattere di urgenza del provvedimento e perché la spesa non trovava copertura finanziaria e non sussisteva l’impegno contabile della somma registrato sul bilancio di previsione.
L’anno scorso Abbanoa aveva trasmesso al Comune di Porto Torres diverse fatture che risultavano insolute per la fornitura dell’acqua potabile all’ente locale e che ammontano a un milione e 500mila euro. La stessa amministrazione comunale ha però dichiarato, attraverso la propria struttura finanziaria, di vantare nei confronti dell’ente gestore del servizio idrico dei residui attivi pari a 450mila euro. «Per questo motivo il Comune ha voluto accantonare una prima somma per far fronte a una parte del debito – ha detto durante la seduta consiliare il dirigente del settore Finanziario, Franco Satta – e nel frattempo ci stiamo attivando con Abbanoa per predisporre una convenzione che preveda l’installazione dei misuratori nei cinquanta edifici pubblici». Negli immobili comunali non esistono infatti i contatori per misurare il consumo di acqua, quindi il debito del Comune ad Abbanoa è ritenuto ancora presunto. Per far fronte una volta per tutte a questa annosa questione e per incentivare anche le buone pratiche di risparmio idrico, è stata allora predisposta la bozza della convenzione che ora dovrà essere portata all’attenzione della giunta comunale. Nella sua parte principale l’accordo regola i rapporti tra Comune e gestore del servizio idrico integrato per la realizzazione delle infrastrutture idriche e fognarie e nuovi allacci. La convenzione inizierà all’atto della sottoscrizione del contratto e terminerà con il collaudo funzionale delle opere realizzate.
L’obiettivo è infatti quello di mettere a norma tutte le utenze, come prevede il regolamento del servizio idrico integrato, dove ogni singolo allaccio deve avere un contatore a garantire la corretta misurazione e fatturazione dei consumi. È interesse sia di Abbanoa che dell’amministrazione locale avere infatti un esatta consapevolezza su quanto viene consumato e quanto bisogna pagare per il servizio.
La struttura comunale dei Lavori pubblici ha nel frattempo stanziato 45mila euro per la realizzazione degli alloggiamenti in tutti gli stabili di proprietà, dove verranno introdotti i contatori per la misurazione dell’acqua. Questo permetterà di avere una conferma di quanto consumo di acqua è stato effettuato in ogni singola struttura pubblica, così da poter chiudere finalmente i debiti ancora insoluti con Abbanoa.
L’anno scorso Abbanoa aveva trasmesso al Comune di Porto Torres diverse fatture che risultavano insolute per la fornitura dell’acqua potabile all’ente locale e che ammontano a un milione e 500mila euro. La stessa amministrazione comunale ha però dichiarato, attraverso la propria struttura finanziaria, di vantare nei confronti dell’ente gestore del servizio idrico dei residui attivi pari a 450mila euro. «Per questo motivo il Comune ha voluto accantonare una prima somma per far fronte a una parte del debito – ha detto durante la seduta consiliare il dirigente del settore Finanziario, Franco Satta – e nel frattempo ci stiamo attivando con Abbanoa per predisporre una convenzione che preveda l’installazione dei misuratori nei cinquanta edifici pubblici». Negli immobili comunali non esistono infatti i contatori per misurare il consumo di acqua, quindi il debito del Comune ad Abbanoa è ritenuto ancora presunto. Per far fronte una volta per tutte a questa annosa questione e per incentivare anche le buone pratiche di risparmio idrico, è stata allora predisposta la bozza della convenzione che ora dovrà essere portata all’attenzione della giunta comunale. Nella sua parte principale l’accordo regola i rapporti tra Comune e gestore del servizio idrico integrato per la realizzazione delle infrastrutture idriche e fognarie e nuovi allacci. La convenzione inizierà all’atto della sottoscrizione del contratto e terminerà con il collaudo funzionale delle opere realizzate.
L’obiettivo è infatti quello di mettere a norma tutte le utenze, come prevede il regolamento del servizio idrico integrato, dove ogni singolo allaccio deve avere un contatore a garantire la corretta misurazione e fatturazione dei consumi. È interesse sia di Abbanoa che dell’amministrazione locale avere infatti un esatta consapevolezza su quanto viene consumato e quanto bisogna pagare per il servizio.
La struttura comunale dei Lavori pubblici ha nel frattempo stanziato 45mila euro per la realizzazione degli alloggiamenti in tutti gli stabili di proprietà, dove verranno introdotti i contatori per la misurazione dell’acqua. Questo permetterà di avere una conferma di quanto consumo di acqua è stato effettuato in ogni singola struttura pubblica, così da poter chiudere finalmente i debiti ancora insoluti con Abbanoa.
