PROGETTO SCUOLE SICURE, in campo gli artisti
Gazale e Pino e gli Anticorpi: «Stop allo sballo»
SASSARI. Gli artisti sassaresi in campo accanto alla polizia locale per contrastare il consumo di alcol e droga tra i giovanissimi, La conferenza stampa di ieri mattina è stata anche l’occasione per...
15 gennaio 2021
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SASSARI. Gli artisti sassaresi in campo accanto alla polizia locale per contrastare il consumo di alcol e droga tra i giovanissimi, La conferenza stampa di ieri mattina è stata anche l’occasione per presentare i cortometraggi, realizzati dal comando di via Carlo Felice all’interno del progetto Scuole Sicure, finanziato dal ministero dell’Interno e di concerto con la Prefettura di Sassari.
Il percorso di sensibilizzazione contro l’uso di sostanze stupefacenti era partito nelle scuole con incontri, che creavano dibattito e confronto sul tema, e avevano coinvolto oltre 800 studenti. La pandemia ha però fermato gli appuntamenti con gli studenti e così la Polizia locale ha deciso di rimodulare il progetto, creando inseme ad alcuni artisti sassaresi dei video che verranno diffusi sui social per raggiungere gli adolescenti.
I video vedono impegnati Pino e gli Anticorpi, Alessandro Gazale ed Edoardo Pinna. Le opere saranno diffuse sia sulle piattaforme multimediali delle scuole, sia attraverso i social e i canali di comunicazione di massa. Il messaggio è chiaro: «Ragazzi attenti allo sballo, la droga uccide».
Il percorso di sensibilizzazione contro l’uso di sostanze stupefacenti era partito nelle scuole con incontri, che creavano dibattito e confronto sul tema, e avevano coinvolto oltre 800 studenti. La pandemia ha però fermato gli appuntamenti con gli studenti e così la Polizia locale ha deciso di rimodulare il progetto, creando inseme ad alcuni artisti sassaresi dei video che verranno diffusi sui social per raggiungere gli adolescenti.
I video vedono impegnati Pino e gli Anticorpi, Alessandro Gazale ed Edoardo Pinna. Le opere saranno diffuse sia sulle piattaforme multimediali delle scuole, sia attraverso i social e i canali di comunicazione di massa. Il messaggio è chiaro: «Ragazzi attenti allo sballo, la droga uccide».