La Nuova Sardegna

Sassari

Festa di Sant’Antonio a Giave 

Benedizione del fuoco e di un cagnolino

Benedizione del fuoco e di un cagnolino

GIAVE. Giave rinnova il voto di fede a Sant’ Antonio Abate”. Nel piccolo centro del Meilogu si è simbolicamente svolta la celebrazione in onore del santo protettore degli animali domestici. A...

20 gennaio 2021
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GIAVE. Giave rinnova il voto di fede a Sant’ Antonio Abate”. Nel piccolo centro del Meilogu si è simbolicamente svolta la celebrazione in onore del santo protettore degli animali domestici. A organizzare, in osservanza della tradizione, l’antico rito della benedizione del fuoco e degli animali è stata, come da 17 anni a questa parte, l’Associazione Culturale Antonino Uras “Arte- Cultura e Tradizioni popolari”.

A causa della pandemia, nessun fuoco nel piazzale antistante la chiesa e nessuna bancarella, ma un rito simbolico per onorare il santo. Domenica pomeriggio i componenti dell’associazione e alcuni fedeli hanno preso parte alla messa celebrata dal parroco don Pietro Faedda, accompagnato durante l’omelia da don Lauro Nurra, monsignore giavese in pensione. Durante la celebrazione il sacerdote ha benedetto il fuocherello acceso in un braciere e posto ai piedi dell’altare vicino alla statua del Santo, e alla benedizione degli animali domestici, rappresentati da un piccolo cagnolino. Al termine della messa il presidente dell’associazione ha ringraziato i presenti, come da tradizione, recitando la poesia in sardo, scritta nel 1970 dal poeta locale Uras in onore del santo. (d.d.)

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