l’ordine del giorno
Il consiglio comunale vota all’unanimità: «Qui niente scorie»
wPORTO TORRES. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno – primo firmatario il presidente del consiglio Franco Satta – sulla ferma contrarietà del popolo sardo ad...
26 gennaio 2021
1 MINUTI DI LETTURA
wPORTO TORRES. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno – primo firmatario il presidente del consiglio Franco Satta – sulla ferma contrarietà del popolo sardo ad individuare la Sardegna come sede del deposito nazionale delle scorie radioattive. «Chiediamo al presidente della Regione e alla giunta regionale – riporta il dispositivo dell’odg – di intraprendere ogni possibile iniziativa per ribadire la contrarietà all’utilizzo della Sardegna come deposito nazionale delle scorie e dei rifiuti radioattivi. È necessario promuovere approfondimenti tecnici e scientifici a supporto di questa posizione e coinvolgere l'intero consiglio regionale della Sardegna».
Nel 2010 il consiglio comunale aveva inoltre approvato all’unanimità una mozione che dichiarava il territorio comunale denuclearizzato e che poneva il «divieto di transito di materiali, strumenti e tecnologie finalizzati alla costruzione di centrali nucleari, comprese scorie provenienti da centrali nucleari, in tutto il territorio comunale». L’ordine del giorno ricorda anche che nel 2011, con un referendum, i sardi avevano espresso il fermo diniego all’ubicazione nel proprio territorio di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive. (g.m.)
Nel 2010 il consiglio comunale aveva inoltre approvato all’unanimità una mozione che dichiarava il territorio comunale denuclearizzato e che poneva il «divieto di transito di materiali, strumenti e tecnologie finalizzati alla costruzione di centrali nucleari, comprese scorie provenienti da centrali nucleari, in tutto il territorio comunale». L’ordine del giorno ricorda anche che nel 2011, con un referendum, i sardi avevano espresso il fermo diniego all’ubicazione nel proprio territorio di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive. (g.m.)