Da Parigi a Barcellona, la street art di Rocky arriva in via Adelasia a Sassari
di Luca Fiori
L’artista di Frosinone da qualche giorno si aggira in città. Accanto al “Moderno” ha lasciato un segno del suo talento
29 gennaio 2021
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SASSARI. Le sue opere sono sparse per le principali città d’Europa. La firma “Rocky” è ricamata sotto i suoi ritratti colorati nelle periferie di Lione e Barcellona, nei sobborghi di Parigi e Lisbona, nel centro di Londra e nei viali dei decine di altre città italiane ed europee.
Qualche giorno fa la bomboletta spray di Rocky Scappaticci, artista 35enne di Frosinone, ha colpito anche in città. In via Adelasia, la strada dedicata da sempre all’arte di strada, Rocky ha dipinto il volto ipnotico di una giovane donna, un ritratto che l’artista giramondo ha chiamato: “look the sky to find the immense”, guarda il cielo per trovare l’immenso. Una ricerca che rappresenta in qualche modo il modo di vivere di Rocky, come tutti gli artisti alla ricerca della libertà per sé e per le sue opere che in passato gli hanno procurato anche qualche guaio. Fino a qualche anno l’arte di strada veniva infatti vista come un’espressione di vandalismo giovanile, un modo di imbrattare gli arredi urbani con immagini, forme inutili e antiestetiche. «I tempi sono cambiati - spiega Rocky - prima dovevano nasconderci, oggi veniamo contattati per realizzare opere e mostre». In via Adelasia l’artista di Frosinone ha ottenuto l’autorizzazione a dipingere dai proprietari del cinema Moderno che con piacere gli hanno offerto una parete per realizzare il suo ritratto. Qualche giorno prima, appena arrivato in città, Rocky aveva fatto parlare di sé sui social network dopo aver trascorso qualche notte all’addiaccio nei portici di piazza Colonna Mariana. Ora è ospite dell’Ospizio Cappuccini di padre Isidoro. Ma la sua mente è già Barcellona, prossima tappa del suo viaggio da artista giramondo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Qualche giorno fa la bomboletta spray di Rocky Scappaticci, artista 35enne di Frosinone, ha colpito anche in città. In via Adelasia, la strada dedicata da sempre all’arte di strada, Rocky ha dipinto il volto ipnotico di una giovane donna, un ritratto che l’artista giramondo ha chiamato: “look the sky to find the immense”, guarda il cielo per trovare l’immenso. Una ricerca che rappresenta in qualche modo il modo di vivere di Rocky, come tutti gli artisti alla ricerca della libertà per sé e per le sue opere che in passato gli hanno procurato anche qualche guaio. Fino a qualche anno l’arte di strada veniva infatti vista come un’espressione di vandalismo giovanile, un modo di imbrattare gli arredi urbani con immagini, forme inutili e antiestetiche. «I tempi sono cambiati - spiega Rocky - prima dovevano nasconderci, oggi veniamo contattati per realizzare opere e mostre». In via Adelasia l’artista di Frosinone ha ottenuto l’autorizzazione a dipingere dai proprietari del cinema Moderno che con piacere gli hanno offerto una parete per realizzare il suo ritratto. Qualche giorno prima, appena arrivato in città, Rocky aveva fatto parlare di sé sui social network dopo aver trascorso qualche notte all’addiaccio nei portici di piazza Colonna Mariana. Ora è ospite dell’Ospizio Cappuccini di padre Isidoro. Ma la sua mente è già Barcellona, prossima tappa del suo viaggio da artista giramondo.
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