«Indennità agli stagionali, la Regione intervenga»
L’allarme di Francesco Piroddi, consigliere a Valledoria: i lavoratori aspettano gli aiuti da mesi
02 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. «Sono passati quasi tre mesi dall’avvio della presentazione delle domande per le indennità destinate ai lavoratori stagionali del turismo e di altri settori previste dalla Regione Sardegna e ancora non si hanno notizie sulle istruttorie delle pratiche, né riguardo ai pagamenti».
A lanciare l’allarme è Francesco Piroddi, consigliere comunale di Valledoria, che partendo dalla situazione specifica del proprio comune allarga il discorso a tutte quelle realtà che si trovano nella medesima situazione: «Si tratta di misure previste dalla cosiddetta “Legge Salva Sardegna” approvata a luglio scorso dal consiglio regionale – aggiunge Piroddi – con lo scopo di limitare i disagi economici dovuti alla carenza di lavoro stagionale nel periodo estivo o comunque a sostegno di chi ha potuto lavorare ma per periodi più brevi rispetto al passato, a causa della pandemia». I lavoratori hanno bisogno di un sostegno immediato ed è sotto gli occhi di tutti: «Da amministratore di un piccolo paese turistico che come tanti, la scorsa estate, ha subito gli effetti della pandemia attraverso un calo delle presenze e quindi dell’occupazione, quotidianamente vengo a contatto con lavoratori stagionali che ormai da mesi aspettano questo piccolo aiuto da parte della Regione. Purtroppo ad oggi non si hanno notizie in merito e la stessa Aspal, incaricata di gestire la misura, interpellata più volte, non fornisce indicazioni in merito».
Da qui l’auspicio di un intervento rapido e concreto: «Mi auguro che l’assessore regionale del lavoro intervenga celermente per sbloccare questa situazione che sta diventando insostenibile per i lavoratori e per i contesti economico-sociali dei piccoli paesi sardi».
A lanciare l’allarme è Francesco Piroddi, consigliere comunale di Valledoria, che partendo dalla situazione specifica del proprio comune allarga il discorso a tutte quelle realtà che si trovano nella medesima situazione: «Si tratta di misure previste dalla cosiddetta “Legge Salva Sardegna” approvata a luglio scorso dal consiglio regionale – aggiunge Piroddi – con lo scopo di limitare i disagi economici dovuti alla carenza di lavoro stagionale nel periodo estivo o comunque a sostegno di chi ha potuto lavorare ma per periodi più brevi rispetto al passato, a causa della pandemia». I lavoratori hanno bisogno di un sostegno immediato ed è sotto gli occhi di tutti: «Da amministratore di un piccolo paese turistico che come tanti, la scorsa estate, ha subito gli effetti della pandemia attraverso un calo delle presenze e quindi dell’occupazione, quotidianamente vengo a contatto con lavoratori stagionali che ormai da mesi aspettano questo piccolo aiuto da parte della Regione. Purtroppo ad oggi non si hanno notizie in merito e la stessa Aspal, incaricata di gestire la misura, interpellata più volte, non fornisce indicazioni in merito».
Da qui l’auspicio di un intervento rapido e concreto: «Mi auguro che l’assessore regionale del lavoro intervenga celermente per sbloccare questa situazione che sta diventando insostenibile per i lavoratori e per i contesti economico-sociali dei piccoli paesi sardi».
