La Nuova Sardegna

Sassari

«Più suolo pubblico e meno tasse»

«Più suolo pubblico e meno tasse»

Commercio in crisi, il Psd’Az: serve già da ora una programmazione turistica

02 febbraio 2021
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PORTO TORRES. Le aziende del comparto commerciale e artigianale di Porto Torres stanno vivendo un momento difficilissimo che – dopo un anno di sofferenza e l’incertezza sul periodo di uscita dalla pandemia – ha aggravato una situazione economica e sociale senza precedenti. La sezione e il gruppo consiliare del Psd’Az (il segretario Adriano Solinas e i consiglieri Bastianino Spanu e Alessandro Pantaleo) intende proporre una serie di iniziative al Comune. «È importante che vengano reiterate le norme dell’anno scorso – dicono – con le quali si permetteva alle attività commerciali una occupazione maggiore di suolo pubblico, a titolo gratuito, per sopperire alla riduzione di spazio dovuto dal necessario distanziamento tra clienti». I sardisti chiedono che agli esercenti dei comparti commerciale e artigianale venga concesso maggiore suolo pubblico gratuito da destinare alla mescita. «Ma non è sufficiente confermare anche per l'anno 2021 questa norma – aggiungono gli esponenti dei Quattro Mori – perché è necessario prevedere una riduzione significativa della Tosap e una rimodulazione della Tari per l’anno fiscale 2021 per tutte quelle tipologie di attività che hanno subito nel 2020 un calo del fatturato di almeno il 33 per cento, parametrato sugli indici adottati dal governo nazionale in tema di “ristori”». Secondo il Psd’Az è inoltre necessario che l’amministrazione si attivi immediatamente per riunire attorno a un tavolo gli imprenditori e i rappresentanti dei proprietari dei locali oggetto di attività. «Occorre un’attività che tenda a “calmierare” per il 2021 i costi fissi dei locali: alcuni locatori lo hanno già fatto venendo incontro alle difficoltà degli imprenditori e altri potrebbero essere invogliati da un intervento finanziario del Comune che, utilizzando la leva fiscale, diminuisca percentualmente l’Imu a quei proprietari di locali commerciali che decidano di accogliere l’invito per l’anno fiscale 2021».

Per il Psd’Az non si può rinunciare anche a una programmazione turistica di eventi culturali e di spettacolo che negli anni hanno caratterizzato l’economia della città. «Se in estate ci saranno le condizioni sanitarie adatte, abbiamo il dovere di farci trovare pronti. È fondamentale il coinvolgimento da subito del mondo associazionistico turritano e delle diverse entità rappresentative delle categorie professionali interessate, quale quelle dei commercianti e degli artigiani». (g.m.)

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