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Sassari

Spaccio di droga sventato dopo un inseguimento

Spaccio di droga sventato dopo un inseguimento

Due arresti dei carabinieri, recuperati 13 grammi di cocaina e nove di eroina Il blitz durante la contrattazione per la cessione dello stupefacente in auto

02 febbraio 2021
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SASSARI. Spaccio di droga sventato dopo un inseguimento per le vie del centro storico e operazione conclusa con due arresti e il recupero di cocaina ed eroina che uno dei due fermati aveva cercato di gettare fuori dall’auto.

L’operazione è stata messa a segno dai carabinieri della sezione operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sassari che nel fine settimana hanno svolto un servizio specifico per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno arrestato in flagranza - rispettivamente per i reati di detenzione ai fini di spaccio e tentato acquisto di sostanze stupefacenti per uso non personale, Roy Olohan Osamagierghowenwi, nigeriano, 31 anni, e Salvatore Correddu, 56 anni, di Alghero.

I militari, nel corso di un servizio in borghese nella zona del centro storico, hanno notato un’attività sospetta nei pressi di un’auto in sosta, con chiari movimenti riconducibili a una attività tra spacciatore e acquirente. In particolare, l’extracomunitario è stato visto mentre saliva a bordo dell’auto che - dopo una breve fase di contrattazione tra i due - è ripartita.

A quel punto è scattato l’inseguimento e l’auto è stata fermata dopo poche centinaia di metri dai carabinieri che hanno identificato le due persone a bordo. Dalle perquisizioni eseguite nell’immediato è emerso che il 31enne nigeriano aveva nascosto in bocca alcuni involucri contenenti complessivamente 13 grammi di cocaina e circa 9 grammi di eroina. Alla vista dei militari ha cercato di disfarsene gettando la droga per terra sotto l’auto. L’azione non è sfuggita ai carabinieri che hanno recuperato la sostanza stupefacente. Salvatore Correddu, invece, è stato trovato in possesso di circa 500 euro in contanti, denaro che - secondo quanto ipotizzato dagli investigatori - avrebbe usato per acquistare lo stupefacente per poterlo poi a sua volta rivendere sulla piazza. Per i due è scattato l’arresto e sono comparsi in Tribunale davanti al giudice che ha convalidato il provvedimento convalidati gli arresti e per entrambi ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.

L’operazione dei carabinieri conferma, ancora una volta, l’intreccio tra bande di extracomunitari e la criminalità locale, soprattutto per quanto riguarda il rifornimento del mercato della droga, in particolare eroina e cocaina. (g.b.)

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