La Nuova Sardegna

Sassari

«Dentisti e igienisti ancora senza vaccinazione»

di Antonio Rocca*
«Dentisti e igienisti ancora senza vaccinazione»

Lettera di un libero professionista: la categoria ha dato il consenso da tempo ma non si è mosso nulla

05 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





Il piano vaccinale approvato nel dicembre 2020 dal Ministero della Salute identifica una priorità nelle vaccinazioni per le categorie più a rischio:1) operatori Sanitari e sociosanitari; 2) residenti e personale delle Rsa per anziani.

È indiscutibile che vengano vaccinati per primi gli operatori che hanno più possibilità di contrarre il virus e trasmetterlo. Sono un medico chirurgo specialista in odontoiatria. Per scelta ho svolto la mia attività sempre come libero professionista, il mio è un lavoro di equipe infatti lavoro affiancato da professioniste dedicate. Oramai è da un anno che lavoriamo seguendo le norme anti Covid che le linee guida raccomandano. Mi chiedo quando la mia categoria ( e siamo tanti...) verrà chiamata per la vaccinazione. Forse noi medici dentisti, igienisti ed infermieri che lavoriamo a stretto contatto con il paziente con la bocca aperta per ovvi motivi non siamo a rischio?

Il piano vaccinale parla di operatori sanitari e sociosanitari mettendoli al primo posto.

Forse noi medici dentisti libero professionisti non siamo inclusi tra gli operatori sanitari? La mia non è una polemica ma vorrei che qualcuno chiarisse la nostra posizione in merito. Ho mandato già da tempo come gran parte dei colleghi il consenso alla vaccinazione ma nulla si è mosso.

Il mio vuol essere un grido di protesta che trovo eticamente corretto anche nei confronti di tutti i pazienti che nonostante tutto scelgono di curarsi presso i nostri studi!

*medico chirurgo specialista in odontoiatria

In Primo Piano

Video

Sassari, il sindaco Nanni Campus: «Il 25 aprile è stato strumentalizzato, anche io ho ceduto sbagliando clamorosamente»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative