La Nuova Sardegna

Sassari

il caso ad alghero 

Percosse a uno studente, condannato

Percosse a uno studente, condannato

Per l’imputato il giovane avrebbe incendiato il suo bar nella scuola

06 febbraio 2021
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SASSARI. Venti giorni di reclusione e 250 euro di multa con sospensione condizionale della pena e non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale. È la sentenza emessa dal giudice Sergio De Luca nei confronti di un 52enne, gestore di un bar che si trova all’interno del liceo scientifico di Alghero.

L’uomo era finito a processo per percosse, minaccia e sequestro di persona nei confronti di un giovane algherese che a suo dire sarebbe stato l’autore, insieme ad altri coetanei, dell’incendio del locale – avvenuto poco tempo prima – che l’imputato gestiva dentro la scuola.

In particolare, in base alla denuncia presentata all’epoca dal ragazzo (che nel processo non si è costituito parte civile) il barista un giorno, dopo averlo visto in compagnia di un amico all’interno di un garage, sarebbe entrato, lo avrebbe chiuso dentro e lo avrebbe colpito con diversi schiaffi e minacciato: «Se non scrivi su un foglio i nomi dei tuoi complici ti incendio questo garage così come tu hai incendiato il mio bar».

L’imputato, difeso dall’avvocato Francesco Sasso, si è sempre dichiarato innocente e anche durante il dibattimento i vari testimoni citati non avrebbero fornito una versione lineare dei fatti. Anche per questo motivo il difensore ha insistito perché il proprio assistito venisse assolto. Ma il giudice ha invece deciso per la condanna a venti giorni. (na.co.)

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