La Nuova Sardegna

Sassari

Sbarcò con gli ovuli di eroina: tre anni e 4 mesi

Sbarcò con gli ovuli di eroina: tre anni e 4 mesi

Un nigeriano era arrivato ad Alghero con 250 grammi di droga ed era stato arrestato dai carabinieri

08 febbraio 2021
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SASSARI. Due anni fa era sbarcato all’aeroporto di Alghero dal volo proveniente da Milano con 250 grammi di eroina all’interno del suo corpo. Il suo atteggiamento sospetto al momento del controllo dei documenti aveva insospettito i militari in servizio nello scalo della Riviera del Corallo.

Gli uomini del nucleo investigativo dei carabinieri di Sassari avevano deciso di approfondire e per l’uomo erano scattati gli accertamenti. Dopo le radiografie eseguite all’ospedale di Sassari erano stati individuati 21 ovuli di eroina all’interno dell’intestino del cittadino straniero.

I giorni scorsi Joseph Idahosa, 29 anni, difeso dall’avvocato Carlo Pinna Parpaglia, è stato condannato a tre anni e quattro mesi di carcere dal giudice delle udienze preliminari Antonello Spanu, riconoscendo le attenuanti generiche. Per lui il pubblico ministero Ermanno Cattaneo aveva chiesto 4 anni e sei mesi di carcere. Il trasporto delle droghe pesanti, confezionate in ovuli occultati nello stomaco di poveri individui che alla mercé dei trafficanti accettano di rischiare la vita pur di avere la possibilità di una vita diversa è tra i sistemi più diffusi per trasportare lo stupefacente.

Joseph Idahosa era stato arrestato appena sceso dall’aereo proveniente da Milano.

L’uomo come era stato poi accertato attraverso una radiografia eseguita in ospedale – aveva ingerito 21 ovuli di eroina, per 234 grammi complessivi di sostanza stupefacente.I carabinieri lo avevano fermato in tarda mattinata nello scalo di Fertilia e da subito avevano notato che Joseph Idahosa non era tranquillo, si agitava. Le indagini successive avevano dimostrato che i militari ci avevano visto bene.

L’esame del radiologo in ospedale aveva infatti consentito di evidenziare la presenza degli ovuli pieni di sostanza stupefacente che poi erano stati poi espulsi.

La droga era destinata al mercato sassarese il cui territorio è sempre più afflitto dalla piaga della droga. Proprio in questi giorni le forze di polizia hanno intensificato l’azione di controllo nelle zone centrali della città, dove si concentra il traffico di droga.

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