Massi sulla strada di Chilivani, si sospetta un atto vandalico
OZIERI. Danni ad alcune automobili nei giorni scorsi lungo la strada tra Chilivani e Mesu ‘e Rios, a causa di alcuni massi abbandonati in mezzo alla strada. La provenienza dei grossi sassi non è...
10 febbraio 2021
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OZIERI. Danni ad alcune automobili nei giorni scorsi lungo la strada tra Chilivani e Mesu ‘e Rios, a causa di alcuni massi abbandonati in mezzo alla strada.
La provenienza dei grossi sassi non è certa, ma in tanti vi hanno intravisto una intenzionalità: erano del tutto identiche a quelli delle cunette, e in alcuni punti del bordo strada era evidente che mancavano sassi delle stesse dimensioni di quelli trovati in mezzo alla strada.
Un atto compiuto da vandali è stata quindi una delle ipotesi avanzate da chi ha subito i danni. Tra questi in particolare c’è il conduttore di un furgone che ha lasciato per strada uno dei cerchioni dopo essersi “scontrato” con il masso e che dopo essersi fermato a controllare il danno ha notato la “coincidenza”.
«Mi auguro che non si trattato di un gesto intenzionale, anche se ne ha tutta l’aria», ha raccontato l’uomo. Ed è un auspicio del tutto condivisibile, perché il contrario darebbe molto da pensare e sarebbe preoccupante.
La strada, che porta all’imbocco con la Sassari-Olbia, è molto trafficata ogni giorno da auto e mezzi pesanti, e la sicurezza della sua percorrenza è senza dubbio di interesse generale. La presenza dei massi costituisce un pericolo e le conseguenze potevano essere peggiori. (b.m.)
La provenienza dei grossi sassi non è certa, ma in tanti vi hanno intravisto una intenzionalità: erano del tutto identiche a quelli delle cunette, e in alcuni punti del bordo strada era evidente che mancavano sassi delle stesse dimensioni di quelli trovati in mezzo alla strada.
Un atto compiuto da vandali è stata quindi una delle ipotesi avanzate da chi ha subito i danni. Tra questi in particolare c’è il conduttore di un furgone che ha lasciato per strada uno dei cerchioni dopo essersi “scontrato” con il masso e che dopo essersi fermato a controllare il danno ha notato la “coincidenza”.
«Mi auguro che non si trattato di un gesto intenzionale, anche se ne ha tutta l’aria», ha raccontato l’uomo. Ed è un auspicio del tutto condivisibile, perché il contrario darebbe molto da pensare e sarebbe preoccupante.
La strada, che porta all’imbocco con la Sassari-Olbia, è molto trafficata ogni giorno da auto e mezzi pesanti, e la sicurezza della sua percorrenza è senza dubbio di interesse generale. La presenza dei massi costituisce un pericolo e le conseguenze potevano essere peggiori. (b.m.)