Spacciava cocaina nella tabaccheria
Bonorva: un giovane sorpreso e arrestato dai carabinieri Nel locale oltre alla droga anche altre sostanze da taglio
10 febbraio 2021
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BONORVA. Da qualche tempo c’erano movimenti un po’ troppo sospetti in quella che era una normale rivendita di tabacchi. E in aggiunta, a frequentarla, insieme ai soliti clienti, erano anche alcuni personaggi che sembravano piuttosto agitati. Così i carabinieri di Bonorva hanno deciso di vederci più chiaro e non hanno impiegato molto tempo a rendersi conto che, insieme alle sigarette, in vendita c’era qualcos’altro che coi Monopoli di Stato aveva sicuramente poco a che vedere: cocaina, in dosi preparate direttamente nella tabaccheria dal titolare che, colto con le mani nel sacco, è stato immediatamente arrestato.
L’operazione dei carabinieri si inserisce in un contesto più ampio, quello di una serie di servizi di prevenzione e repressione portati avanti per contrastare un preoccupante aumento del consumo e dello spaccio di droga. Controlli operati non soltanto a Bonorva, ma anche in diversi paesi del circondario dove da qualche tempo le forze dell’ordine hanno dovuto fare i conti con una situazione che sta cominciando ad allarmare non poco.
I militari dell’Arma sono entrati in azione lunedì sera, dopo che già nelle settimane precedenti avevano capito che qualcosa stava succedendo nella tabaccheria situata nella centralissima piazza Santa Maria, a pochi passi dal municipio e dalla strada principale che attraversa il paese. La piazza è stata messa sotto stretta sorveglianza e un certo punto i carabinieri hanno notato una persona che continuava a entrare e uscire frettolosamente dalla tabaccheria, con un atteggiamento piuttosto nervoso. A un certo punto hanno deciso di fermarlo e perquisirlo, trovandogli addosso un grammo di cocaina.
A quel punto sono andati dritti al loro obiettivo, controllando anche l’interno del locale. E la perquisizione ha messo alla luce una situazione inequivocabile perché nella tabaccheria è stato trovato un ulteriore grammo di cocaina e, soprattutto, altre sostanze idonee al taglio della droga e del materiale per confezionare le dosi. Il titolare è stato così immediatamente arrestato e condotto in caserma per le formalità di rito, al termine delle quali gli è stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice per la convalida dell’arresto.
L’operazione dei carabinieri si inserisce in un contesto più ampio, quello di una serie di servizi di prevenzione e repressione portati avanti per contrastare un preoccupante aumento del consumo e dello spaccio di droga. Controlli operati non soltanto a Bonorva, ma anche in diversi paesi del circondario dove da qualche tempo le forze dell’ordine hanno dovuto fare i conti con una situazione che sta cominciando ad allarmare non poco.
I militari dell’Arma sono entrati in azione lunedì sera, dopo che già nelle settimane precedenti avevano capito che qualcosa stava succedendo nella tabaccheria situata nella centralissima piazza Santa Maria, a pochi passi dal municipio e dalla strada principale che attraversa il paese. La piazza è stata messa sotto stretta sorveglianza e un certo punto i carabinieri hanno notato una persona che continuava a entrare e uscire frettolosamente dalla tabaccheria, con un atteggiamento piuttosto nervoso. A un certo punto hanno deciso di fermarlo e perquisirlo, trovandogli addosso un grammo di cocaina.
A quel punto sono andati dritti al loro obiettivo, controllando anche l’interno del locale. E la perquisizione ha messo alla luce una situazione inequivocabile perché nella tabaccheria è stato trovato un ulteriore grammo di cocaina e, soprattutto, altre sostanze idonee al taglio della droga e del materiale per confezionare le dosi. Il titolare è stato così immediatamente arrestato e condotto in caserma per le formalità di rito, al termine delle quali gli è stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice per la convalida dell’arresto.