La Nuova Sardegna

Sassari

Per sette volte ha vinto il titolo italiano di judo

Per sette volte ha vinto il titolo italiano di judo

L’atleta combatteva da 12 anni contro una miastenia grave. Da un mese era ricoverata in ospedale

11 febbraio 2021
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SASSARI. Sul tatami era veramente imbattibile e con la stessa grinta e tenacia per dodici anni ha lottato contro una malattia alla quale si è dovuta arrendere, una miastenia grave.

Eppure, dopo un mese di ricovero nel reparto di Neurologia delle Cliniche Universitarie di San Pietro i suoi familiari erano convinti di poterla riabbracciare e riportare a casa per proseguire le cure a domicilio. Purtroppo non è andata così, la mattina del 2 febbraio il cuore di Tiana Tola si è fermato per sempre. La 61enne era una delle atlete più rappresentative delle arti marziali sarde.

Nata nel 1960, è stata una delle grandi protagoniste dello judo sassarese negli anni Settanta, conquistando sette titoli nazionali quando questa disciplina era una delle regine degli sport olimpici e Sassari, grazie soprattutto all’attività dell’indimenticato maestro Mario Canopoli con il Judo Club Torres e della famiglia Sieni, sfornava atleti di altissimo livello. E del Judo Club Torres Tiana Tola era una delle atlete di punta insieme al fratello Tony, anche lui protagonista ai massimi livelli. Impossibile da superare nelle competizioni regionali, sapeva farsi valere anche quando c’era da varcare il Tirreno e la sua bacheca era stracolma di titoli, coppe e medaglie.

L’unico della famiglia a non emergere come atleta è stato il terzo fratello, Roberto, che si è comunque dimostrato un fuoriclasse assoluto nella musica con la sua attività di chitarrista che lo ha portato prima nell’Orchestra Jazz della Sardegna e poi, come solista, protagonista ai Grammy Awards, massimo palcoscenico musicale.

«Indimenticabile – l’aveva ricordata il fratello Roberto qualche giorno fa – la finale di uno dei vari campionati italiani ai quali Tiana gareggiò, quando durante un combattimento, la sua spalla destra fuori uscì provocandole difficoltà di movimento, oltre che fortissimo dolore. Sembrava che la gara dovesse finire lì, ma Tiana continuò a combattere, e con reale stupore di tutti, vinse e portò il prestigioso trofeo in Sardegna». Dopo aver appeso il judogi al chiodo Tiana ha lavorato anche per una emittente sassarese e poi ha aperto il primo centro di dimagrimento in Sardegna, a Sassari, divenendo pioniera del settore, dimostrando ottime e brillanti capacità imprenditoriali.

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