A Ozieri rientro in classe in sicurezza
Nelle sedi delle superiori presenza fino al 68%. In programma test anti Covid
13 febbraio 2021
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OZIERI. È ripartita bene e senza particolari problemi l’attività dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Segni” di Ozieri e tra didattica in presenza e didattica a distanza gli oltre settecento studenti impegnati nei licei Classico, Scientifico e Scienze Umane in città, Liceo Scientifico a Pozzomaggiore e Liceo Scientifico a Bono, il primo mese del nuovo anno non ha segnato criticità. L’organizzazione posta in essere dal dirigente Andrea Nieddu e dall’intero collegio dei docenti ha diviso i ragazzi nel rispetto delle indicazioni fornite dal ministero e lunedì ci sarà il cambio nella rotazione prevista tra presenza e distanza.
La scelta principale è stata quella di garantire continuità alle quinte classi che dovranno arrivare alla maturità e chiudere il percorso di studi mentre le attività extracurricolari pomeridiane e i Pcto (ex alternanza scuola-lavoro), si svolgeranno online oppure in presenza, nel rispetto dei Regolamenti anti Covid-19 delle strutture ospitanti.
«Siamo felici di aver ripreso le lezioni con modalità in presenza, abbiamo fatto scelte precise in relazione alla percentuale massima raggiungibile del 75% e all'effettiva disponibilità degli spazi in tutte le sedi – ha dichiarato Nieddu –. Nel rispetto dei protocolli di sicurezza abbiamo garantito l'inclusione in presenza dei nostri ragazzi speciali in piccoli gruppi di 4 studenti e dato stabilità alle attività didattiche in presenza per le classi finali di tutti gli indirizzi e sedi».
Le quinte, tre allo Scientifico di Ozieri, una al Scienze Umane di Ozieri, una al Classico di Ozieri, una a Bono e due a Pozzomaggiore, sono pari al 15% della popolazione studentesca e per seguire le lezioni dovranno attenersi a una serie di norme previste nelle circolari, inviate a studenti e famiglie, in cui è riportata l’organizzazione didattica e tra le altre cose, il calendario da seguire sino alla fine del mese.
«Con la rotazione abbiamo stabilito l'incremento delle presenze fino al 67,7% di studenti – ha aggiunto il dirigente –. Crediamo, inoltre, che la prevenzione sia necessaria e per questo continuiamo ad assicurare lo screening per il personale e gli studenti che vorranno sottoporsi al test». Mercoledì nella sede di Ozieri e giovedì nella sede di Pozzomaggiore ci sarà una nuova campagna di screening con tampone rapido o test sierologico rivolta, su base volontaria, al personale docente e Ata, con costo a carico della scuola e a pagamento per gli studenti che rientreranno in presenza.
Francesco Squintu
La scelta principale è stata quella di garantire continuità alle quinte classi che dovranno arrivare alla maturità e chiudere il percorso di studi mentre le attività extracurricolari pomeridiane e i Pcto (ex alternanza scuola-lavoro), si svolgeranno online oppure in presenza, nel rispetto dei Regolamenti anti Covid-19 delle strutture ospitanti.
«Siamo felici di aver ripreso le lezioni con modalità in presenza, abbiamo fatto scelte precise in relazione alla percentuale massima raggiungibile del 75% e all'effettiva disponibilità degli spazi in tutte le sedi – ha dichiarato Nieddu –. Nel rispetto dei protocolli di sicurezza abbiamo garantito l'inclusione in presenza dei nostri ragazzi speciali in piccoli gruppi di 4 studenti e dato stabilità alle attività didattiche in presenza per le classi finali di tutti gli indirizzi e sedi».
Le quinte, tre allo Scientifico di Ozieri, una al Scienze Umane di Ozieri, una al Classico di Ozieri, una a Bono e due a Pozzomaggiore, sono pari al 15% della popolazione studentesca e per seguire le lezioni dovranno attenersi a una serie di norme previste nelle circolari, inviate a studenti e famiglie, in cui è riportata l’organizzazione didattica e tra le altre cose, il calendario da seguire sino alla fine del mese.
«Con la rotazione abbiamo stabilito l'incremento delle presenze fino al 67,7% di studenti – ha aggiunto il dirigente –. Crediamo, inoltre, che la prevenzione sia necessaria e per questo continuiamo ad assicurare lo screening per il personale e gli studenti che vorranno sottoporsi al test». Mercoledì nella sede di Ozieri e giovedì nella sede di Pozzomaggiore ci sarà una nuova campagna di screening con tampone rapido o test sierologico rivolta, su base volontaria, al personale docente e Ata, con costo a carico della scuola e a pagamento per gli studenti che rientreranno in presenza.
Francesco Squintu