La Nuova Sardegna

Sassari

Ottanta chili di marijuana tre arresti e tre denunce

Ottanta chili di marijuana tre arresti e tre denunce

Operazione congiunta di Finanza e carabinieri tra Sassari e il Goceano Coinvolta una intera famiglia, sequestrati anche un fucile e 8500 euro

13 febbraio 2021
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SASSARI. Prima un controllo della guardia di finanza, a Sassari, di un giovane di Bono, appena 20enne, trovato in possesso di 5 chili di marijuana. Poco dopo le verifiche direttamente nell’abitazione, nel centro del Goceano, e la scoperta di altra droga: complessivamente circa 80 chili, oltre 8500 euro in contanti, un fucile e attrezzature per la coltivazione e il confezionamento dello stupefacente. Tre gli arresti e tre le denunce in stato di libertà a conclusione dell’operazione congiunta che ha visto collaborare insieme la guardia di finanza di Sassari e i carabinieri della compagnia di Bono.

La storia comincia intorno alle 21,30 di giovedì quando una pattuglia della guardia di finanza del comando provinciale ferma - durante un normale controllo in via Rockefeller a Sassari - ferma un’auto con a bordo un ragazzo di Bono di 20 anni. Ci sono delle cose dubbie e scatta la perquisizione del veicolo dove vengono trovati 5 chili di marijuana. Il nascondiglio è stato ricavato in un vano dietro la targa. A quel punto i finanzieri decidono di approfondire ulteriormente gli accertamenti e contattano i carabinieri della compagnia di Bono per un rapido intervento a casa del fermato: il sospetto è che possa esserci altra droga.

La risposta dei militari è immediata e quando le pattuglie arrivano sul posto, scoprono che il fratello del fermato (di 28 anni) e un loro zio (di 49) sono impegnati a caricare alcuni sacchi pieni di stupefacente su due fuoristrada. L’obiettivo è evidente secondo gli investigatori: fare sparire la marijuana in vista di una possibile perquisizione. La rapidità dell’azione - grazie alla piena collaborazione tra le forze dell’ordine impegnate nell’intervento - ha interrotto il “trasloco” e così i due vengono arrestati. E i carabinieri, anche grazie all’ausilio di un’unità cinofila della compagnia della guardia di finanza di Alghero, alla fine hanno potuto sequestrare circa 80 chili di marijuana, 8500 euro in contanti, una bilancia di precisione, due macchinari per la separazione delle infiorescenze della marijuana, concimi e fertilizzanti vari. Nel corso dell’operazione, sono stati denunciati in stato di libertà per favoreggiamento il padre dei due fratelli, di 55 anni, la madre, di 45, e un’altra parente (presente sul posto al momento dell’intervento dei militari) una studentessa di 29 anni.

L’operazione messa a segno tra Sassari e Bono conferma i collegamenti esistenti - e più volte ipotizzati anche in altre attività di indagine, circa il trasferimento di quantità importanti di sostanza stupefacente da alcuni centri del Goceano sulla piazza del Sassarese.

Quando i Finanzieri hanno intercettato il giovane di 20 anni di Bono a Sassari, hanno realizzato che non era certo un piccolo spacciatore e che quel carico di 5 chili di marijauana era un quantitativo “all’ingrosso” destinato a qualche cliente importante. Per questo l’attività - con la collaborazione dei carabinieri - è stata estesa subito (quasi in tempo reale) anche all’abitazione del giovanissimo bonese. E qui è saltata fuori l’altra droga con il coinvolgimento di alcuni familiari. Le indagini proseguono anche a Sassari. (g.ba.)

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