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Sassari, senza paga da dicembre: rivolta nelle mense Ats

Sassari, senza paga da dicembre: rivolta nelle mense Ats

I lavoratori della Cocktail Service pronti a incatenarsi: « Basta con i ritardi». Filcams Cigl e Uiltucs sul piede di guerra: «Il bando di appalto è da rifare» 

17 febbraio 2021
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SASSARI. Rivolta tra i dipendenti della società Cocktail Service che preparano i pasti per le mense ospedaliere dell’Ats di Sassari. Sono pronti a incatenarsi davanti alla sede della Azienda tutela della salute dopo che non hanno ricevuto lo stipendio di dicembre e di gennaio, oltre alla tredicesima e quattordicesima del 2020. L’ennesimo ritardo che li sta portando alla disperazione perché la Cocktail Service non ha mai pagato le mensilità puntualmente, da quando, nel 2019, ha preso il servizio di mensa ospedaliera “in estensione temporanea” dell’appalto vinto per le mense ospedaliere del Cagliaritano dal raggruppamento di imprese che la vede insieme a Catering Più e alla capofila Elior .

La pazienza, infatti, sta finendo e la protesta estrema che vogliono mettere in atto accomunerà i 13 lavoratori del Sassarese con quelli di Cagliari: in tutto una quarantina. Tutti allo stremo e stanchi di aspettare che i pagamenti avvengano con regolarità. Ci sono famiglie da mantenere e tasse e bollette da pagare. E sacrifici e rinunce che non sono più disposti a sopportare. Ci sono situazioni drammatiche, infatti, a Sassari perché il centro cottura si trova a Porto Torres, alla ex Taglierini, e c’è chi è costretto ad andare a piedi dal capoluogo per raggiungerlo perché non ha più i soldi per la benzina. Centro di preparazione dei pasti ospedalieri che il 3 dicembre scorso era stato chiuso dallo Spresal per l’inadeguatezza dei locali e riaperto il 5 gennaio successivo. Per quel periodo però l’azienda li ha collocati in Fis-Covid.

«Una stranezza richiedere quell’ammortizzatore sociale, considerato che le condizioni dello stabilimento non erano certo imputabili alla pandemia – dice Maria Teresa Sassu, della Filcams Cgil – tanto che abbiamo impugnato l’atto della Cocktail Service davanti all’Ispettorato del lavoro. Purtroppo l’azienda è da quando gestisce l’appalto che non paga gli stipendi alla scadenza. Ma il problema vero è che da un anno si deve fare un nuovo bando di appalto, e non si fa».

Anche Silvia Dessì, della Uiltucs, denuncia una situazione grave. «Il 5 febbraio scorso – spiega – abbiamo avuto un incontro in prefettura, in videoconferenza, nel corso del quale è stato chiesto alla Cocktail Service di fornire una relazione sulle motivazioni del mancato pagamento degli stipendi. La società ha risposto alla richiesta della prefettura lo scorso venerdì. Noi siamo quindi in attesa di conoscere quali siano i motivi alla base dei ritardi».

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