La Nuova Sardegna

Sassari

Nell’inchiesta erano finite 46 persone

Nell’inchiesta erano finite 46 persone

Inizialmente erano state 46 le persone finite nell’inchiesta, affidata al sostituto procuratore Giovanni Porcheddu, dopo la denuncia del comandante della polizia locale Gianni Serra. Per risalire all’...

18 febbraio 2021
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Inizialmente erano
state 46 le persone finite nell’inchiesta, affidata
al sostituto procuratore Giovanni Porcheddu, dopo
la denuncia del comandante della polizia locale Gianni Serra. Per risalire all’identità di ciascuno degli intestatari dei profili facebook dai quali erano partiti gli insulti e le minacce rivolti agli agenti della polizia locale e al loro comandante, erano stato fatto un approfondito lavoro di confronto tra le foto del profilo e quella dei documenti personali. Un sistema infallibile ma anche obbligato per via della scarsa o nulla collaborazione da parte del famoso social network americano, poco propenso


a concedere informazioni sui propri utenti anche se a chiederli è la magistratura.

Tra le persone che si erano accanite contro l’operato dei vigili urbani, impegnati il 17 aprile scorso in un intervento che aveva scatenato centinaia
di commenti social, dopo la diffusione di alcuni video che mostravano le fasi concitate


di un controllo di due cittadini che si erano rifiutati di fornire i documenti, anche un avvocato sassarese e diverse persone residenti in altre regioni d’Italia. Alla fine, pesata la gravità di ogni frase scritta su facebook, il pubblico ministero ha ritenuto di ridurre a undici
le persone per cui chiederà
il rinvio a giudizio. (l.f.)


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