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Sassari

Sorso, nuove opportunità con la Banca delle Terre

Sorso, nuove opportunità con la Banca delle Terre

La giunta ha aderito al progetto SiBater per il riutilizzo delle aree abbandonate L’assessore Greco: «Presto il via al censimento, per noi è un obiettivo strategico»

19 febbraio 2021
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SORSO. Anche il Comune di Sorso aderisce al Progetto SIBaTer - Supporto istituzionale Banca delle Terre. La giunta del sindaco Fabrizio Demelas ha dato il via libera alla partecipazione a un progetto di grande valenza economica e sociale per l’intero territorio, con l’opportunità di favorire l’ingresso di giovani disoccupati nel mercato del lavoro e dell’impresa agricola e favorire l’inclusione sociale e lavorativa.

Il progetto fa riferimento all’articolo 3 del decreto legge 20.06.2017 n. 91, che disciplina “Banca delle terre abbandonate o incolte e misure per la valorizzazione dei beni non utilizzati” e in Sardegna ha dato vita a una rete di 40 comuni che hanno aderito all’iniziativa i cui servizi di supporto, attraverso un gruppo tecnico regionale, sono erogati gratuitamente dall’Anci, che ha curato la predisposizione e l’organizzazione del progetto. Partendo dal recupero delle terre pubbliche abbandonate e non utilizzate, l’obiettivo è quello di valorizzare le superfici incolte di proprietà comunale e privata per destinarle a un riuso sostenibile ed economicamente proficuo attraverso la concessione in uso o la locazione a soggetti privati. Un progetto che con ricadute di importanza vitale, prima fra tutte la salvaguardia dell’integrità idrogeologica, con il contenimento e la prevenzione del degrado geologico-ambientale del territorio. A breve l’amministrazione comunale darà il via al censimento delle terre non utilizzate del proprio patrimonio, prima fase del programma di attuazione che proseguirà con lo studio di fattibilità/piano di valorizzazione e l’attuazione del piano di valorizzazione.

«Un grande progetto di parternariato economico-sociale per un filone importante che si inserisce nell’attività amministrativa indirizzata allo sviluppo dell’economia sociale e in particolare all’agricoltura sociale – afferma l’assessore alle Attività produttive e Agricoltura Marco Greco, che ha la delega di indirizzo e di coordinamento dell’attività –. La realizzazione delle attività previste dal progetto per noi rappresenta un obiettivo strategico, in relazione al programma di mandato dell’attuale amministrazione comunale e agli obiettivi di conoscenza del territorio, anche ai fini delle misure di contrasto al dissesto idrogeologico, creazione di opportunità di lavoro e inserimento di giovani nell’ambito della gestione dell’impresa agricola e agroalimentare e dell’agricoltura sociale, della creazione di elementi di attrattività del territorio e di nuovo impulso alla nascita e allo sviluppo di nuove attività produttive».

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