La Nuova Sardegna

Sassari

Benetutti e Nule ora hanno il medico

Benetutti e Nule ora hanno il medico

Risolto (almeno per un anno) il problema dei due paesi rimasti senza assistenza

20 febbraio 2021
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BENETUTTI. Benetutti e Nule hanno il loro medico di base: il dottor Fabio Bresci presterà servizio nei due Comuni per un anno. Ad annunciarlo è il sindaco di Nule Giuseppe Mellino, che con il primo cittadino di Benetutti Enzo Cosseddu aveva sollevato il problema: «Da oggi è diventato medico di base a Nule e Benetutti il dottor Fabio Bresci, già responsabile della guardia medica diurna in questo periodo di limbo. È un grosso sospiro di sollievo per le nostre comunità – ha detto Mellino – che, in un periodo già critico, si sono ritrovate a vivere questa surreale situazione».

Il medico, come detto dal sindaco di Nule, non è sconosciuto nei due paesi proprio perché aveva già prestato servizio nella guardia medica diurna istituita qualche settimana fa proprio per ovviare al problema. «Vorrei in particolar modo ringraziare il direttore del distretto di Ozieri Antonio Saba per l'umanità e l'impegno dimostrato – ha detto Mellino – e i medici della guardia medica Sandro Bazzoni, Tatiana Sabova e Fabio Bresci che in queste settimane si sono alternati per garantire un servizio e un’assistenza sanitaria efficiente». Accompagnati dal presidente della Conferenza provinciale socio-sanitaria (e sindaco di Thiesi) Gianfranco Soletta, i sindaci di Benetutti e Nule, nei giorni scorsi erano stati recevuti dall’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu al quale avevano esposto la situazione. «Ora finalmente – conclude Mellino – possiamo pensare al futuro in modo più sereno. Alla fine il nostro impegno è stato ripagato».

Alla fine di gennaio il sindaco di Benetutti aveva minacciato di scendere in piazza «per rivendicare il nostro diritto alla salute, così come sancito dalla Costituzione per tutti i cittadini italiani», ipotesi per fortuna accantonata. «Avere provvisoriamente un medico – ha infine aggiunto Cosseddu – regalerà un po’ di tranquillità ai nostri concittadini, in attesa che la Regione assegni i posti vacanti nei nostri comuni e in tutta l’isola».

Elena Corveddu

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