Centro velico, via ai lavori opera finita entro l’estate
di Gavino Masia
Aperto il cantiere della società “Balà”: prevista una piattaforma davanti al mare Una presenza importante nell’ottica della valorizzazione turistica del Lungomare
23 febbraio 2021
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PORTO TORRES. Una presenza di buon auspicio per la valorizzazione turistica del Lungomare quella degli operai della ditta “Balà” che ieri mattina hanno provveduto all’accantieramento relativo ai lavori di riqualificazione del centro velico della Renaredda. Dopo che il Comune ha firmato il provvedimento unico che autorizza tutti gli interventi previsti in progetto – come annunciato dalla Nuova Sardegna – da ieri è cominciato il conto alla rovescia per poter presentare l’accogliente centro turistico che nascerà di fronte al mare.
«Faremo i salti mortali – assicurano gli amministratori della società turritana – per cercare di presentare alla città un’opera finita entro la prossima estate: si partirà con la parte esterna, per essere pronti per l’inizio della bella stagione, e poi continueremo senza fermarci sino al completamento dell’opera pubblica».
Le parti che saranno realizzate subito riguardano l’area esterna, dove sarà installata una piattaforma in teak amovibile con sdraio e attrezzature per la balneazione. A disposizione anche punti wifi, totem informativi, colonnine di ricarica elettrica per mezzi e telefonini e alcuni punti di noleggio per monopattini elettrici. Un ampio spazio acquatico per le canoe e il fitness, e la zona ristorazione al piano terra dell’edificio. Il cortile manterrà in parte la funzione di deposito per le attività marine che verranno svolte, ovvero regate, gare di pesca, diving, snorkeling, sup e match race. Mentre un’altra area sarà utilizzata per le lezioni teoriche delle stesse discipline. Al piano superiore, intervento successivo, verrà realizzata una terrazza panoramica al servizio del punto di ristoro, sfruttando la superficie sopra il cortile esterno. «É un progetto di valorizzazione del Lungomare della nostra città – aggiungono – e siamo sicuri che con la collaborazione dell’amministrazione comunale riusciremo a sviluppare iniziative turistiche nell’intera area: abbiamo cominciato un discorso costruttivo con la nuova amministrazione, che ha mostrato interesse e condivisione nel progetto». L’auspicio è che ora, emergenza sanitaria permettendo, gli operai possano continuare a lavorare giornalmente per poter completare almeno una parte della struttura per l’inizio del periodo caldo. Le premesse ci sono tutte, dopo anni di attesa a causa della burocrazia, e anche l’intenzione della società “Balà” è quella di poter offrire finalmente ai visitatori di tutte le età dei nuovi servizi di relax e balneazione a due passi dalla spiaggia e dal mare della Renaredda.
«Faremo i salti mortali – assicurano gli amministratori della società turritana – per cercare di presentare alla città un’opera finita entro la prossima estate: si partirà con la parte esterna, per essere pronti per l’inizio della bella stagione, e poi continueremo senza fermarci sino al completamento dell’opera pubblica».
Le parti che saranno realizzate subito riguardano l’area esterna, dove sarà installata una piattaforma in teak amovibile con sdraio e attrezzature per la balneazione. A disposizione anche punti wifi, totem informativi, colonnine di ricarica elettrica per mezzi e telefonini e alcuni punti di noleggio per monopattini elettrici. Un ampio spazio acquatico per le canoe e il fitness, e la zona ristorazione al piano terra dell’edificio. Il cortile manterrà in parte la funzione di deposito per le attività marine che verranno svolte, ovvero regate, gare di pesca, diving, snorkeling, sup e match race. Mentre un’altra area sarà utilizzata per le lezioni teoriche delle stesse discipline. Al piano superiore, intervento successivo, verrà realizzata una terrazza panoramica al servizio del punto di ristoro, sfruttando la superficie sopra il cortile esterno. «É un progetto di valorizzazione del Lungomare della nostra città – aggiungono – e siamo sicuri che con la collaborazione dell’amministrazione comunale riusciremo a sviluppare iniziative turistiche nell’intera area: abbiamo cominciato un discorso costruttivo con la nuova amministrazione, che ha mostrato interesse e condivisione nel progetto». L’auspicio è che ora, emergenza sanitaria permettendo, gli operai possano continuare a lavorare giornalmente per poter completare almeno una parte della struttura per l’inizio del periodo caldo. Le premesse ci sono tutte, dopo anni di attesa a causa della burocrazia, e anche l’intenzione della società “Balà” è quella di poter offrire finalmente ai visitatori di tutte le età dei nuovi servizi di relax e balneazione a due passi dalla spiaggia e dal mare della Renaredda.
