Castelsardo, arrestati mentre tentano di ingoiare la cocaina
CASTELSARDO. Quando hanno visto la paletta dei carabinieri hanno tentato di ingoiare un involucro con della cocaina, ma non hanno fatto in tempo e sono stati arrestati. Nei guai è finita una coppia...
25 febbraio 2021
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CASTELSARDO. Quando hanno visto la paletta dei carabinieri hanno tentato di ingoiare un involucro con della cocaina, ma non hanno fatto in tempo e sono stati arrestati. Nei guai è finita una coppia di Castelsardo, già nota alle forze dell’ordine. Durante un servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti organizzato dai carabinieri della compagnia di Valledoria, i militari della stazione di Castelsardo insieme ai colleghi del nucleo radiomobile hanno notato P.E. 61 anni e A.M. 47 anni, sulla strada che collega Marritza a Castelsardo a bordo di un’auto all’altezza del bivio de “Li Cantareddi”.
I carabinieri, intenti ad effettuare un posto di controllo, hanno intimato l’alt alla macchina, ma proprio in quel momento la donna che era alla guida ha tentato di ingerire tre piccoli involucri che i militari hanno immediatamente riconosciuto come dosi di cocaina. La droga è stata recuperata e la successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione dei due ha permesso il rinvenimento di altri 10 grammi della stessa sostanza, boccette di metadone illegalmente detenute, sostanza da taglio e diverse migliaia di euro ritenute provento dello spaccio.
Per i due sono immediatamente scattate le manette ai polsi e il magistrato di turno ha disposto per loro gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
I carabinieri, intenti ad effettuare un posto di controllo, hanno intimato l’alt alla macchina, ma proprio in quel momento la donna che era alla guida ha tentato di ingerire tre piccoli involucri che i militari hanno immediatamente riconosciuto come dosi di cocaina. La droga è stata recuperata e la successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione dei due ha permesso il rinvenimento di altri 10 grammi della stessa sostanza, boccette di metadone illegalmente detenute, sostanza da taglio e diverse migliaia di euro ritenute provento dello spaccio.
Per i due sono immediatamente scattate le manette ai polsi e il magistrato di turno ha disposto per loro gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.