La Nuova Sardegna

Sassari

ozieri 

«Consorzio di Bonifica, il rilancio con opere per 64 milioni di euro»

«Consorzio di Bonifica, il rilancio con opere per 64 milioni di euro»

OZIERI. Opere per 64 milioni nel primo anno di amministrazione del Cda del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna insediatosi giusto dodici mesi fa. È il bilancio presentato nei giorni scorsi dal...

25 febbraio 2021
3 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Opere per 64 milioni nel primo anno di amministrazione del Cda del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna insediatosi giusto dodici mesi fa. È il bilancio presentato nei giorni scorsi dal presidente Toni Stangoni e dal direttore Giosuè Brundu, che tra interventi avviati e da avviare tracciano un resoconto positivo «nonostante la grave esposizione finanziaria e la pandemia in corso». In cantiere ci sono numerose opere, «frutto delle collaborazioni avviate con la base consortile e quindi le associazioni di categoria, i Comuni, la provincia e infine la Regione». Snocciolando le cifre, il direttore Giosuè Brundu elenca gli interventi: «in primis quello di relining della galleria di adduzione del distretto irriguo della piana di Chilivani del valore di 28 milioni»: intervento che proprio pochi giorni fa era stato sollecitato dai consorziati della Piana.

Si prosegue poi con «l’impermeabilizzazione e messa in sicurezza del canale adduttore del distretto irriguo del piano di Perfugas del valore di 4 milioni di euro; la manutenzione straordinaria al sistema di accumulo e compenso dei distretti irrigui per 2 milioni e 950 mila euro e quella agli impianti elettrici e idraulici delle stazioni di sollevamento comprensorio irriguo dell’Anglona per 3 milioni e 800 mila euro; le opere di salvaguardia idraulica della Bassa Valle del rio Coghinas per 24 milioni e 191 mila euro, per le quali è già in fase di definizione il finanziamento per la progettazione esecutiva; infine la manutenzione straordinaria delle opere di scolo del consorzio per 200 mila euro». Sono inoltre a buon punto, annunciano dal Cbns, la progettazione e l’esecuzione dei lavori, finanziati in quest’ultimo anno, di ristrutturazione e messa a norma dei caseggiati ex Enaip di Chilivani da destinare alla sede operativa, con lavori che ammontano a 780 mila euro «che ci permetteranno - spiega il vice presidente del Cbns Francesco Pala - di avere una nuova sede a metà 2021 – con un risparmio annuo dell’affitto di 50mila euro. A questi si aggiungono i lavori di messa in sicurezza dal rischio di erosione dell’argine destro del fiume Coghinas per 500 mila euro». Cifre da capogiro, per la disponibilità delle quali non può che dirsi soddisfatto il direttivo del Cbns. «Per la prima volta ci stiamo adoperando per mappare l’intero sistema idraulico del territorio - commenta il presidente Toni Stangoni - per creare un piano di prevenzione e sistemazione idraulica ed eliminare i gravi disagi causati da piogge o calamità naturali. Gli incontri territoriali con i nostri consorziati sono stati indispensabili ed hanno costituito la base di partenza per impostare una programmazione dal basso». In questo primo anno di attività inoltre, si è avuta l’approvazione del Piano di Organizzazione Variabile con il quale si è dato inizio alla ristrutturazione aziendale del Consorzio.

Barbara Mastino

In Primo Piano
Tribunale

Operaio morto alla Gesam, colpo di scena in aula a Sassari: il processo si farà

di Luca Fiori
Le nostre iniziative