Nei cantieri di forestazione 26 posti
I lavoratori saranno impiegati in zone degradate e nell’area archeologica
25 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
PORTO TORRES. Il Comune ha ricevuto lunedì scorso le graduatorie definitive relative ai cantieri di forestazione relative alle annualità 2019 e 2020. Ad inviarle è stata l'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, che aveva avviato lo scorso novembre le procedure di selezione per il personale che deve essere impiegato nel secondo cantiere del finanziamento 2019.
Una notizia positiva quindi per i tanti disoccupati turritani che attendono già da qualche mese di poter lavorare grazie ai finanziamenti regionali della forestazione. Ora l’ufficio Ambiente del Comune dovrà provvedere al controllo interno della graduatoria, soprattutto perché i disoccupati che hanno partecipato al bando dovevano essere iscritti al Centro per l'impiego di Sassari e non essere destinatari di qualsiasi altra forma di sostegno al reddito, sovvenzione, indennità di disoccupazione e mobilità. Dopo il controllo, inoltre, lo stesso ufficio dovrà predisporre l’organizzazione delle prove selettive, seguendo attentamente le procedute anticovid previste dalle normative. Per il secondo cantiere dell’annualità 2019 sono previsti ventisei posti di lavoro a tempo determinato, secondo l’avviso comunale, e riguardano nello specifico due figure di capocantiere, un autista con patente C, un muratore, dieci giardinieri e dodici operai comuni.
Nel piano d’interventi dei cantieri di forestazione l'amministrazione comunale ha voluto inserire anche diversi nuovi terreni e aree degradate e sono state confermate le manutenzioni nella vasta area archeologica di Turris Libisonis. Avendo rispettato i tempi di avvio dei cantieri richiesti dalla Regione, risultato ottenuto dalla collaborazione tra amministrazione comunale e società in house Multiservizi, il Comune ha già ricevuto anche il finanziamento dell'annualità 2020 che è pari a 231mila euro. E nel frattempo, l’ufficio Ambiente ha già avviato la progettazione. (g.m.)
Una notizia positiva quindi per i tanti disoccupati turritani che attendono già da qualche mese di poter lavorare grazie ai finanziamenti regionali della forestazione. Ora l’ufficio Ambiente del Comune dovrà provvedere al controllo interno della graduatoria, soprattutto perché i disoccupati che hanno partecipato al bando dovevano essere iscritti al Centro per l'impiego di Sassari e non essere destinatari di qualsiasi altra forma di sostegno al reddito, sovvenzione, indennità di disoccupazione e mobilità. Dopo il controllo, inoltre, lo stesso ufficio dovrà predisporre l’organizzazione delle prove selettive, seguendo attentamente le procedute anticovid previste dalle normative. Per il secondo cantiere dell’annualità 2019 sono previsti ventisei posti di lavoro a tempo determinato, secondo l’avviso comunale, e riguardano nello specifico due figure di capocantiere, un autista con patente C, un muratore, dieci giardinieri e dodici operai comuni.
Nel piano d’interventi dei cantieri di forestazione l'amministrazione comunale ha voluto inserire anche diversi nuovi terreni e aree degradate e sono state confermate le manutenzioni nella vasta area archeologica di Turris Libisonis. Avendo rispettato i tempi di avvio dei cantieri richiesti dalla Regione, risultato ottenuto dalla collaborazione tra amministrazione comunale e società in house Multiservizi, il Comune ha già ricevuto anche il finanziamento dell'annualità 2020 che è pari a 231mila euro. E nel frattempo, l’ufficio Ambiente ha già avviato la progettazione. (g.m.)