La Nuova Sardegna

Sassari

Platamona, litoranea chiusa tutta l’estate

Salvatore Santoni
Platamona, litoranea chiusa tutta l’estate

Sarebbero sorti una serie di imprevisti tecnici nella realizzazione del progetto per il nuovo viadotto del Rio Pedrugnanu

26 febbraio 2021
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SORSO. Manca ancora l’ufficialità dalla Provincia, ma nei corridoi di palazzo è data come una certezza. E quindi è meglio che vacanzieri ed esercenti balneari comincino a farsene una ragione: la litoranea di Platamona resterà chiusa tutta l’estate. Tutta colpa di alcuni imprevisti di natura tecnica, che hanno tirato il freno a mano alla realizzazione del progetto del nuovo viadotto sul rio Pedrugnanu dilatando i tempi di alcuni mesi.

Il via. I lavori erano giunti ai blocchi di partenza i primi giorni del mese di novembre 2020, quando la Provincia ha pubblicato l’ordinanza di chiusura al traffico della provinciale 81. A darne notizia lo stesso primo cittadino di Sorso, che in quei frangenti aveva espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto grazie alla collaborazione tra il Comune e la Provincia. Poi le ruspe avevano acceso i motori e i problemi sono cominciati ad affiorare da sotto la sabbia.

L’imprevisto. Il problema riguarderebbe alcune zone di falda non esattamente nel posto in cui si era preventivato. Una situazione delicata, dato che il “nuove ponte” è in realtà un viadotto, e quindi ha necessità di pilastri su cui poggiare la carreggiata. E poi c’è il lato economico. La “sorpresa”, infatti, potrebbe far lievitare i costi di realizzazione. Ed è quindi molto probabile l’arrivo di una variante in corso d’opera. «Stiamo sollecitando affinché i lavori vengano terminati prima possibile – spiega il primo cittadino di Sorso – e con questo intendo prima dell’estate. Purtroppo non ci stanno accontentando, ma siamo consci che si tratta di motivazioni prettamente tecniche».

Estate interrotta. Gli esercenti lungo la fascia costiera di Platamona che si estende verso il lato sassarese – dal ponte verso in direzione Porto Torres – sono stati i primi ad accorgersi che su questo progetto del viadotto c’era qualcosa che stava andando storto: non si vedono operai a lavoro. Il ritardo sulla tabella di marcia – inizialmente prevedeva circa 8 mesi di lavori tra novembre 2020 e giugno 2021 – viene esorcizzato in tutti i modi ma sembra ormai certo. «Non c’è stato uno scambio ufficiale con note scritte – precisa ancora il sindaco Demelas – ma un’interlocuzione durante la quale i tecnici hanno rappresentato che sono emersi dei problemi e che i lavori andranno a scavallare l’estate».

Ai ripari. L’amministrazione comunale di Sorso crede poco ai miracoli, e infatti si sta già muovendo per riorganizzare almeno i servizi di trasporto pubblico per consentire ai sorsensi di raggiungere il mare sul lato a sinistra della Marina. «Siamo già preparati a questo – spiega il primo cittadino –. Ho avuto degli incontri col direttore dell’Atp per ragionare su come riorganizzare gli itinerari degli autobus delle linee estive. Dobbiamo effettuare delle variazioni per fare in modo che da Sorso si possa arrivare al lato della fascia costiera oltre il cantiere».

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