La Nuova Sardegna

Sassari

Torna il premio Ozieri, alla sua prima nel web

Torna il premio Ozieri, alla sua prima nel web

L’appuntamento con la poesia e la letteratura sarda sarà trasmesso su YouTube oggi alle 17

27 febbraio 2021
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OZIERI. L’appuntamento con la poesia e la letteratura sarda è per stasera alle 17 e sarà online sul canale YouTube dove, per la prima volta, approderà la 61a edizione del Premio Ozieri.

La pandemia in corso ha reso obbligata la scelta ma gli organizzatori non si sono persi d’animo e anzi hanno colto al volo l’occasione per dare ancora più forza a un processo di innovazione e apertura di nuovi orizzonti e fasce d’utenza che tradizionalmente era difficile raggiungere. La diretta andrà in onda dal Centro di documentazione della Letteratura sarda, sede storica dell’associazione in cui è custodito un imponente archivio in limba, e avrà un format particolare con assenza di pubblico, premiazioni virtuali e letture delle opere premiate da parte dei poeti. La giuria presieduta da Attilio Mastino ancora una volta ha avuto un bel da fare per selezionare le opere migliori, visto l’alto numero di partecipanti e la qualità degli elaborati ma alla fine ad aggiudicarsi le sezioni Poesia Sarda “Antoni Sanna”, Prosa “Anghelu Dettori” e Tra Poesia e Cantigu “Antoni Cubeddu” sono stati rispettivamente Giovanni Fiori di Sassari, Giampaolo Pisu di Sardara e Antonio Lngu di Macomer. Numerose le assegnazioni di menzioni e segnalazioni a cui si aggiungono i trofei assegnati a chi si è distinto in modo particolare nelle proprie attività sportive, lavorative, culturali o artistiche. La cerimonia conclusiva diversa da quelle fatte sinora dal lontano 1956 non modificherà l’importanza del Premio, che resta il più longevo in Sardegna e tra quelli più vecchi in Italia ma anzi potrà dare nuovi stimoli visto che già dallo scorso anno il sodalizio ha sperimentato nuove forme di visibilità creando il sito www.premiozieri.it in cui si trovano gran parte delle opere presentate nelle diverse edizioni e partecipando all’organizzazione di eventi.

Francesco Squintu

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