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A scuola di cinematografia imparando da Caravaggio

A scuola di cinematografia imparando da Caravaggio

SASSARI. Caravaggio per imparare come comporre un’inquadratura e Chiara sogna di diventare regista: proseguono al liceo Margherita di Castelvì le attività del laboratorio dedicato alla produzione...

28 febbraio 2021
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SASSARI. Caravaggio per imparare come comporre un’inquadratura e Chiara sogna di diventare regista: proseguono al liceo Margherita di Castelvì le attività del laboratorio dedicato alla produzione cinematografica, nell’ambito del progetto “Visioni di legalità – Cittadinanza e Costituzione attraverso il linguaggio cinematografico”. È l’arte di Caravaggio ad accompagnare le nuove attività del laboratorio dedicato alla produzione cinematografica, avviato dal Liceo Margherita di Castelvì. Le lezioni in presenza, riprese già da qualche settimana, ieri pomeriggio hanno coinvolto le studentesse e gli studenti della 4T dell’indirizzo economico e sociale del liceo Castelvì, in un’esercitazione per imparare a comporre un’inquadratura. Il regista Austinu D’Antonio, responsabile della sezione “Cinema e didattica” di Nuovi Scenari - l’impresa sociale a cui è stato affidato il coordinamento del progetto - ha impegnato i ragazzi in una nuova lezione - con lui anche il videomaker di Sassari Alessandro Tanca - mirata a costruire le giuste inquadrature e i principi base dell’illuminazione scenica, partendo dall’opera “Il seduttore delle tenebre” del celebre pittore italiano. Il percorso didattico, avviato dall’istituto cittadino grazie al finanziamento regionale del bando “Didattica e cinema” – annualità 2019, consentirà ai quindici studenti coinvolti di acquisire nuovi crediti formativi nell’ambito dei Pcto, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, già alternanza scuola lavoro, utili per gli esami di maturità che dovranno affrontare l’anno prossimo. «Grazie al laboratorio stiamo scoprendo quanto lavoro c’è dietro la realizzazione di un cortometraggio – racconta Chiara, 17 anni – . Ammetto che da grande non mi dispiacerebbe fare la regista». Le attività riprenderanno l’11 e il 12 marzo, mentre dal 22 al 26 i ragazzi inizieranno a lavorare per la realizzazione del corto, insieme alla fonica Beatrice Mele e al direttore della fotografia Giancarlo Morieri, che collaboreranno per la formazione dei ragazzi sul set che verrà allestito il 25 e il 26 marzo.

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