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Consegnati i lavori da 350mila euro per parco e museo archeologici

Consegnati i lavori da 350mila euro per parco e museo archeologici

VIDDALBA. La settimana scorsa nel municipio di Viddalba, alla presenza del sindaco Giovanni Andrea Oggiano, della segretaria dell'Unione dei Comuni dell'Alta Gallura Jeanne Francine Murgia, dell'arch...

28 febbraio 2021
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VIDDALBA. La settimana scorsa nel municipio di Viddalba, alla presenza del sindaco Giovanni Andrea Oggiano, della segretaria dell'Unione dei Comuni dell'Alta Gallura Jeanne Francine Murgia, dell'architetto Maria Piera Maciocco (progettista dell'opera) e del responsabile unico del procedimento Antonello Oggiano, sono stati formalizzati la consegna dei lavori di valorizzazione degli itinerari turistici e archeologici per la connessione tra parco archeologico e museo archeologico di Viddalba. Finanziati per un importo di circa 350mila euro con i fondi della Programmazione Territoriale dell'Unione dell'Alta Gallura 2014/20, a far data dalla firma dovranno essere ultimati entro 180 giorni.

«I lavori, programmati dall’amministrazione dell'ex sindaco Vittorio Ara – dice Oggiano – sono stati dati in affidamento e appaltati alla società Sassu Costruzione Snc, con sede operativa a Luras. L’obiettivo primario dell'intervento è quello di favorire lo sviluppo di processi virtuosi di riqualificazione dei luoghi, creando sinergie tra risorse ambientali, culturali e settori economici, valorizzando le peculiarità locali, integrando le risorse storiche e naturalistiche con quelle culturali delle aree urbane».

Il progetto si inserisce in una serie di interventi più ampi, che riguardano il recupero, la riqualificazione e la messa in sicurezza di alcune delle aree del Parco archeologico e Naturalistico di San Giovanni di Viddalba e degli spazi limitrofi. Tutta l'area è inserita in un contesto di eccezionale valore ambientale e paesaggistico, dato che vi scorre fino a sfociare nel mare di San Pietro a Valledoria il fiume Coghinas, con specie vegetali e animali legate alla presenza dell'acqua e della macchia mediterranea, tanto che l'area della Foce del Coghinas è stata riconosciuta area Sic per l'importante valore ambientale.

«Purtroppo – tiene a precisare il sindaco Oggiano – attualmente l'area si trova in una condizione di generale abbandono e degrado, e i sentieri sono poco percorribili a causa della folta vegetazione cresciuta negli anni. Senza contare che le strutture in legno sono in condizioni di degrado, dovute all'assenza di opere di manutenzione e inoltre presentano problemi di tipo strutturale».

Con i lavori finanziati si rendere accessibile, fruibile e soprattutto attrattivo un sito di grande rilevanza storica e paesaggistica, localizzato in un'area strategica della Bassa Valle del Coghinas, vicina alla costa e ad altri siti di interesse ambientale e turistico. L'idea progettuale è quella di far diventare il Parco Archeologico parte del sistema dei luoghi attrattivi localizzati lungo l'asse fluviale del fiume Coghinas, caratterizzata dalla presenza di diversi punti di interesse ambientale, culturale e sportivo.

Giulio Favini

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