«Crisi dell’industria, azione unitaria»
I sardisti Spanu e Pantaleo chiedono assemblea straordinaria con Assemini
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PORTO TORRES. L’idea parte dai sardisti. «Rivolgiamo un invito al sindaco Massimo Mulas perché si valuti con immediatezza l’opportunità di procedere con la convocazione del consiglio comunale straordinario allargato al consiglio comunale di Assemini, al consiglio regionale e alla partecipazione delle forze politiche, sociali e del mondo delle imprese e della cooperazione: questo per richiamare l’Eni alle proprie inderogabili responsabilità e per ridefinire e rilanciare una credibile e realizzabile politica industriale a Porto Torres e nell’intera Sardegna».
Così il contenuto della lettera che i due consiglieri comunali del Psd’Az, Bastianino Spanu e Alessandro Pantaleo, hanno inviato al primo cittadino per cominciare una nuova stagione di mobilitazione a favore dell’area industriale nel nord ovest dell’Isola e non solo.
La crisi dell’industria, unita alla pandemia da Covid-19, ha purtroppo prodotto gravissimi riflessi sul tessuto produttivo e sul mondo del lavoro dell’area vasta.
Ecco perché i due rappresentanti dei Quattro Mori chiedono un’ azione unitaria ed efficace a tutela dell’economia e del futuro della comunità turritana.
«È necessario riportare quanto prima il tema delle bonifiche – aggiungono Spanu e Pantaleo –, dello sviluppo sostenibile e del lavoro “buono” al centro del confronto politico e all’attenzione delle parti sociali e delle organizzazioni delle imprese». (g.m.)
Così il contenuto della lettera che i due consiglieri comunali del Psd’Az, Bastianino Spanu e Alessandro Pantaleo, hanno inviato al primo cittadino per cominciare una nuova stagione di mobilitazione a favore dell’area industriale nel nord ovest dell’Isola e non solo.
La crisi dell’industria, unita alla pandemia da Covid-19, ha purtroppo prodotto gravissimi riflessi sul tessuto produttivo e sul mondo del lavoro dell’area vasta.
Ecco perché i due rappresentanti dei Quattro Mori chiedono un’ azione unitaria ed efficace a tutela dell’economia e del futuro della comunità turritana.
«È necessario riportare quanto prima il tema delle bonifiche – aggiungono Spanu e Pantaleo –, dello sviluppo sostenibile e del lavoro “buono” al centro del confronto politico e all’attenzione delle parti sociali e delle organizzazioni delle imprese». (g.m.)