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Da otto a sedici ore a settimana: chi rifiuta perde l’assegno

Da otto a sedici ore a settimana: chi rifiuta perde l’assegno

SASSARI. Nei Puc è previsto un impegno di otto ore settimanali (aumentabili sino a sedici con il consenso di entrambe le parti) e una attenta vigilanza al fatto che gli impegni non siano sostitutivi...

02 marzo 2021
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SASSARI. Nei Puc è previsto un impegno di otto ore settimanali (aumentabili sino a sedici con il consenso di entrambe le parti) e una attenta vigilanza al fatto che gli impegni non siano sostitutivi di lavoro esistente. Un’offerta che non si può davvero rifiutare, anche perché, salvo particolari casi previsti dalla normativa nazionale, i fruitori del RdC devono svolgere attività di pubblica utilità, pena la decadenza dal beneficio.

La partecipazione ai progetti deve essere coerente con le competenze professionali del beneficiario e con le attitudini emerse durante il colloquio sostenuto coi Servizi Sociali comunali o con il centro per l'impiego. Saranno proprio questi due enti a selezionare le persone che parteciperanno ai percorsi, con lo scopo anche di valorizzare le capacità già in possesso.

Alle realtà che sceglieranno di partecipare, il Comune rimborserà le spese relative agli obblighi di legge (visite mediche, assicurazione, formazione specifica se necessaria) fino a un massimo di 300 euro per persona. Sono risorse programmate nel Fondo Nazionale delle Povertà che lo Stato ha destinato al Comune per tutte le attività di inclusione attiva, nell'ambito della misura nazionale RdC.

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