Malattie rare, luci di speranza sulla Basilica
L’antica chiesa illuminata a sostegno della ricerca scientifica e per testimoniare affetto ai malati
02 marzo 2021
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PORTO TORRES. La maestosa basilica di San Gavino illuminata da tre colori era tra i duecentotrenta monumenti italiani che domenica sera hanno brillato per ricordare alla collettività l’anniversario della giornata delle Malattie Rare edizione 2021.
L’evento si svolge nel giorno più raro dell’anno, il 28 febbraio, ed è promosso a livello continentale da Eurordis (European organisation for rare disease) perché si tratta del momento dell’anno in cui l’attenzione e la sensibilizzazione verso questi temi sono fortissime.
In sintonia col motto “Accendiamo la rarità”, anche la comunità portotorrese ha voluto partecipare a questo evento di sensibilizzazione verso chi soffre e in favore della ricerca. Lo scopo rimane quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto non abbassare l’attenzione su questo argomento così importante. La fiducia incrollabile nella ricerca scientifica – in un periodo particolare come quello della pandemia – dovrebbe essere una delle priorità da portare avanti sempre e comunque per la società civile.
L'appuntamento è stato promosso dal gruppo Impresa Comune, rappresentato dal consigliere comunale Claudio Piras, insieme all’assessora alla Cultura Maria Bastiana Cocco, all’associazione Satura di Pier Sini e all’associazione Fidapa BPW sezione di Porto Torres che negli anni scorsi ha raccolto fondi per sostenere la ricerca sulle malattie con importanti inziative di solidarietà. (g.m.)
L’evento si svolge nel giorno più raro dell’anno, il 28 febbraio, ed è promosso a livello continentale da Eurordis (European organisation for rare disease) perché si tratta del momento dell’anno in cui l’attenzione e la sensibilizzazione verso questi temi sono fortissime.
In sintonia col motto “Accendiamo la rarità”, anche la comunità portotorrese ha voluto partecipare a questo evento di sensibilizzazione verso chi soffre e in favore della ricerca. Lo scopo rimane quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto non abbassare l’attenzione su questo argomento così importante. La fiducia incrollabile nella ricerca scientifica – in un periodo particolare come quello della pandemia – dovrebbe essere una delle priorità da portare avanti sempre e comunque per la società civile.
L'appuntamento è stato promosso dal gruppo Impresa Comune, rappresentato dal consigliere comunale Claudio Piras, insieme all’assessora alla Cultura Maria Bastiana Cocco, all’associazione Satura di Pier Sini e all’associazione Fidapa BPW sezione di Porto Torres che negli anni scorsi ha raccolto fondi per sostenere la ricerca sulle malattie con importanti inziative di solidarietà. (g.m.)