La Nuova Sardegna

Sassari

Il libro visionario di Samuel Usai

Il libro visionario di Samuel Usai

Sessanta racconti per l’esordio letterario con “Singolare identità plurale”

03 marzo 2021
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PORTO TORRES. Ci sono spunti autobiografici e “immagini” di fantasia, la quotidianità del lavoro e della famiglia, le differenze generazionali, la religione e tanti altri temi in “Singolare identità plurale”, esordio letterario di Samuel Usai, 48enne appassionato di letteratura, musica e cinema, socio fondatore dell’Associazione Culturale la Camera Chiara, il cui campo d'azione sono le arti visive attraverso forum, rassegne e proiezioni.

Ad accomunare i racconti di questa raccolta – una sessantina, tutti ambientati nel presente, tutti piuttosto brevi –, è l'utilizzo dell’ “io” , della narrazione in prima persona e, con l'eccezione di un paio di storie dove si coglie qualche riferimento a Porto Torres, un'ambientazione in un luogo generico, immaginario.

«Il titolo è nato da un cortometraggio su una persona con identità multipla che dovevo girare con un amico e socio della Camera Chiara, Simone Saiu. Poi non se n’è fatto nulla, ma è rimasto il titolo», spiega Samuel Usai.

La copertina, con la sovrapposizione tra due visi che s’intrecciano, ne rende bene il gioco di parole. Anche la genesi dell'opera è particolare: la selezione di un racconto nel concorso “Racconti dalla Sardegna” è stata lo stimolo per vedere pubblicato il libro. L'occasione l'ha offerta la casa editrice “Book a Book” che lavora in crowdfunding: sarebbero bastate 60 copie per vedere il libro pubblicato, seppure riservato solo a chi l'avesse preordinato, invece ne sono arrivate molte di più ed il libro si troverà online e nelle librerie.

Emanuele Fancellu

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