La Nuova Sardegna

LAERRU. In un paese in cui gli ultraottantenni sono almeno il 15% del totale della popolazione è quasi scontato che la comunità mostri nei loro riguardi un'attenzione speciale. Sono la memoria storica dell'intera comunità e, sotto certi aspetti, anche una componente economica non trascurabile. Così, la campagna di vaccinazione anti-covid a loro riservata è stata salutata con entusiasmo da tutti i laerresi. In primis, il sindaco Massimiliano Manca, che ha potuto soddisfare un'esigenza da molti avvertita. Sono due su tre gli ultraottantenni che, vivendo a Laerru, si sono sottoposti al vaccino Pfeizer. Per la precisione, 69 su 97, compresi i nove ospiti della residenza sanitaria per anziani. Dieci sono stati vaccinati a domicilio. Gli altri hanno ricevuto la prima dose del Pfeizer nell'ambulatorio dell'Asl. «Tutto questo- sottolinea il sindaco Manca - con la collaborazione del dottor Pietro Moro e l'aiuto della compagnia barracellare e i componenti dell'amministrazione comunale». Adesso, come accade anche nelle altre comunità, si attende il via per le altre fasce d'età.

Giuseppe Pulina