La Nuova Sardegna

Sassari

«Le case cadono a pezzi ma nessuno interviene»

di Luca Fiori
«Le case cadono a pezzi ma nessuno interviene»

Trenta famiglie chiedono da anni la messa in sicurezza delle palazzine popolari Nel 2018 l’Area aveva annunciato un intervento imminente da 490mila euro

03 aprile 2021
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SASSARI. A novembre del 2018, dopo l’ennesimo crollo, avevano lanciato un appello per chiedere l’intervento urgente dell’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa. L’Area aveva risposto che per via Bottego era imminente un intervento da 490mila euro che avrebbe risolto gran parte dei problemi strutturali.

«Sono passati due anni e mezzo, sono stati fatti solo dei rattoppi e quei problemi sono ancora qui, davanti agli occhi di tutti». Roberto Natante è uno degli abitanti di via Bottego 30, il complesso di palazzine popolari nel quartiere di Latte Dolce, che da anni chiedono interventi urgenti di manutenzione straordinaria per le abitazioni costruite negli anni Settanta.

«Qui vivono trenta famiglie - spiega Natante anche a nome dei suoi vicini di casa - ma sembra che dei nostri problemi non interessi a nessuno. Nell’androne del palazzo - mostra il residente - dobbiamo convivere con questa perdita costante dalla fogna che trasuda dai muri. Nel mio appartamento - aggiunge l’abitante della palazzina popolare - nel 2018 era crollato il tetto. L’intervento di Area c’era stato, ma ora la situazione è peggio di quella di due anni e mezzo fa. E poi quei pilastri scorticati fanno paura solo a guardarli - aggiunge - qualcuno deve intervenire immediatamente».

Gli abitanti di via Bottego lamentano inoltre la difficoltà nel comunicare con gli uffici di Area. «In questo momento - spiegano - non c’è uno sportello dedicato al pubblico. Negli uffici c’è una guardia giurata che può solo indicare un numero di telefono a cui rivolgersi e un indirizzo mail a cui scrivere. Abbiamo anche mandato delle raccomandate spiega una residente - ma non abbiamo avuto risposte». La paura due anni e mezzo fa aveva preso il sopravvento quando dalla facciata erano venuti giù pezzi di intonaco grandi come panini. Dopo vari interventi dei vigili del fuoco, l’Area aveva eseguito delle opere di messa in sicurezza delle palazzine. «Ma come è possibile - si chiedono i residenti di via Bottego - che in così poco tempo la situazione sia tornata grave quanto o forse più di quella del 2018?».

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