Un campo di padel a Carbonazzi
On line l’avviso per convertire lo spazio per il calcio a 5 in via Ugo la Malfa
04 aprile 2021
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SASSARI. Un campo da padel in via Ugo la Malfa, a Carbonazzi, al posto del mai decollato campo di calcio a 5. Che dovrà essere realizzato a spese del concessionario, che in cambio lo potrà avere in gestione per otto anni, con un canone di 5mila euro l’anno scontato a 2500 il primo anno e a 3500 in secondo, per permettere di avviare la gestione.
Tutto scritto nell’avviso pubblico, on line nel sito del Comune da qualche giorno, con scadenza il 23 aprile.
Il concessionario dovrà provvedere a propria cura e spese a eventuali interventi di miglioria, fatte salve tutte le autorizzazioni di legge. Il progetto deve prevedere la chiusura del varco di accesso verso il confinante giardino della scuola. Una volta realizzato l’impianto, la gestione, oltre alla corresponsione di un canone annuale comporterà lo svolgimento di una serie di prestazioni ed interventi volti ad assicurare il funzionamento ottimale e la massima fruibilità del medesimo, la realizzazione dei necessari interventi di manutenzione ordinaria, compresi la cura generale, la custodia e la pulizia. In caso di aggiudicazione, il progetto dovrà essere approvato dagli uffici competenti. Si precisa che dal punto di vista paesaggistico l’area è vincolata con specifico decreto ministeriale, pertanto l’intervento è subordinato altresì all’acquisizione del nulla-osta da parte del Settore Pianificazione Territoriale, Paesaggio e Sviluppo Turistico e della competente Soprintendenza. L’impianto e quanto derivante dal progetto, rimarrà di proprietà del Comune.
Tutto scritto nell’avviso pubblico, on line nel sito del Comune da qualche giorno, con scadenza il 23 aprile.
Il concessionario dovrà provvedere a propria cura e spese a eventuali interventi di miglioria, fatte salve tutte le autorizzazioni di legge. Il progetto deve prevedere la chiusura del varco di accesso verso il confinante giardino della scuola. Una volta realizzato l’impianto, la gestione, oltre alla corresponsione di un canone annuale comporterà lo svolgimento di una serie di prestazioni ed interventi volti ad assicurare il funzionamento ottimale e la massima fruibilità del medesimo, la realizzazione dei necessari interventi di manutenzione ordinaria, compresi la cura generale, la custodia e la pulizia. In caso di aggiudicazione, il progetto dovrà essere approvato dagli uffici competenti. Si precisa che dal punto di vista paesaggistico l’area è vincolata con specifico decreto ministeriale, pertanto l’intervento è subordinato altresì all’acquisizione del nulla-osta da parte del Settore Pianificazione Territoriale, Paesaggio e Sviluppo Turistico e della competente Soprintendenza. L’impianto e quanto derivante dal progetto, rimarrà di proprietà del Comune.