La Nuova Sardegna

Sassari

Class action Abbanoa: ora in tribunale

Class action Abbanoa: ora in tribunale

Castelsardo, scade il termine dell’accordo sui rimborsi per l’acqua non potabile

09 aprile 2021
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CASTELSARDO. Sarà il tribunale a decidere sui rimborsi, e sui ristori, per i periodi di acqua non potabile oggetto della class action avviata dal comitato cittadino, in collaborazione con Adiconsum, già dal 2017. Gli ultimi aggiornamenti sono stati diffusi dal presidente di Adiconsum Giorgio Vargiu in una video conferenza, in diretta facebook e you tube, con la presenza dei rappresentanti dei comitati cittadini, Piero Arru per Castelsardo, Alba Rosa Galleri per Porto Torres e Paolo Sanna per Tempio. «Dopo mesi di battaglie e sollecitazioni si era giunti a una bozza di accordo che avrebbe chiuso tutti i contenziosi con reciproca soddisfazione - ha dichiarato Vargiu - a settembre del 2019 mancavano solo pochi particolari ancora da definire, ma era fatta». Ci si continua quindi a vedere sino al 4 marzo 2020 ma, qualche giorno dopo l'emergenza sanitaria blocca l'Italia. «Ma noi non ci siamo fermati - ha sottolineato Vargiu- al termine del lockdown abbiamo ripreso i contatti ma, nel frattempo però i vertici di Abbanoa sono stati azzerati, per due volte». L' ultimo incontro con l'allora amministratore delegato Ferri risale infatti al Dicembre 2020 ma, dopo pochi giorni Ferri cessa dall'incarico ed il 16 marzo viene eletto il nuovo Cda. Troppo tardi per giungere ad una accordo prima dell'udienza, in calendario il 15 aprile. Già domani infatti scadono i termini per la presentazione dell'accordo fra le parti, che avrebbe reso inutile il ricorso al tribunale. Un accordo che prevedeva, fra le altre cose, anche 1,5 euro al giorno, moltiplicato per i giorni di acqua non potabile, moltiplicati per i componenti del nucleo familiare. Sono 753 i giorni certificati da ordinanza sindacale, per quanto riguarda Castelsardo, ma la class action locale è stata estesa a tutta l'isola e per ciascuno era previsto un rimborso, a compensazione sulla bollette future, in base ai giorni di non potabilità certificati. Ora, salvo accadimenti dell'ultima ora, deciderà il tribunale sui criteri di calcolo dei rimborsi.

Donatella Sini

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