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Partita la campagna dei vaccini nel centro fieristico di San Nicola

wOZIERI. È iniziata ieri pomeriggio alle 15 l’attività del nuovo punto vaccinale del distretto sanitario di Ozieri, allestito in città nei locali del centro fieristico del quartiere San Nicola. Con...

09 aprile 2021
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wOZIERI. È iniziata ieri pomeriggio alle 15 l’attività del nuovo punto vaccinale del distretto sanitario di Ozieri, allestito in città nei locali del centro fieristico del quartiere San Nicola. Con un bacino d’utenza di circa 32mila persone appartenenti a 16 paesi diversi tra Goceano e Logudoro, ci sarà da lavorare alacremente ma la giornata di ieri ha messo in mostra una buona organizzazione, con spazi ampi e strutturati che hanno permesso alle persone presenti un’attesa neanche troppo lunga. Si andrà per fasce d’età e la partenza è stata data con le classi 1941, 1942 e 1943 mentre oggi si proseguirà, dalle 15 alle 19 con i nati nel 1944 e 1945. «Sono venuto da Pattada e spostarsi di qualche chilometro per risolvere definitivamente questa brutta emergenza sanitaria non mi ha pesato – ha detto un arzillo ottantenne –. Speriamo che tutto finisca in fretta e si possa tornare alla normalità».

Nella struttura, normalmente occupata dal servizio veterinario di zona, si accede con un percorso ben tracciato e sorvegliato grazie anche all’opera dei barracelli e della Protezione civile e si arriva alla sala d’attesa da cui poi si può accedere alle postazioni di accettazione e di anamnesi per verificare l’idoneità al vaccino. In un’altra sala poi vi sono otto postazioni per l’effettiva vaccinazione, una sala per l’osservazione post vaccino e uno spazio allestito con le postazioni informatiche. «L’organizzazione del centro magari sarà da mettere a punto strada facendo – dice il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Sassari, Nicola Addis – ma essere partiti è un passo importante che ci porterà a diminuire sensibilmente gli effetti della pandemia».

Zio Angelino Cabigliera, 80 anni, pattadese d’origine e ozierese d’adozione, è stato il primo vaccinato ma dopo di lui il flusso è rimasto costante sino alla chiusura e presumibilmente lo sarà anche nei giorni a venire. Con una nota inviata ai sindaci del territorio il coordinatore Filippo Fele ha fatto sapere che lunedì prossimo sarà il turno dei nati nel 1946 e ’47 e martedì i nati nel 1948 e ’49. Da mercoledì 14 riprenderanno in mattinata le seconde dosi a Pattada, giovedì a Bultei e Anela, venerdì a Mores, Ardara e Ittireddu. Per gli altri paesi si dovrà attendere la settimana successiva mentre per quanto riguarda i fragili, questi verranno contattati dagli operatori della Asl sulla base di elenchi forniti dalla Asl stessa e perciò si dovrà evitare di chiamare in ospedale. Saranno eventualmente i medici di base a comunicare qualche caso non avvisato dalla Asl.

Francesco Squintu

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