La Nuova Sardegna

Sassari

Diagnosi tumori per 140 persone

di Barbara Mastino
Diagnosi tumori per 140 persone

Nughedu, successo per lo screening di massa finanziato dal Comune con i soldi degli eventi saltati

15 aprile 2021
2 MINUTI DI LETTURA





NUGHEDU SAN NICOLO. Sono state 140 le persone che hanno preso parte alla prima giornata di screening per la diagnosi precoce dei tumori – con esami al seno e alla prostata – organizzata a Nughedu qualche giorno fa e finanziata interamente dal Comune con la collaborazione delle associazioni. Una iniziativa originale sia perché promossa in questo periodo storico caratterizzato dalla pandemia (e da screening incentrati unicamente sulla ricerca dei contagi da Covid19) sia soprattutto perché finanziata con i fondi che negli anni scorsi l’amministrazione comunale normalmente utilizzava per sostenere le associazioni locali, culturali e sportive, nelle proprie attività e nell’organizzazione di eventi. Eventi che, come si sa, sono al palo dallo scorso anno e lo saranno chissà per quanto tempo ancora: da qui la decisione del Comune, con il totale appoggio delle associazioni, di destinare quei fondi a uno scopo nobile come è quello degli esami per la diagnosi precoce dei tumori. «Le somme che quest’anno sarebbero state impiegate per le manifestazioni – aveva spiegato il sindaco Michele Carboni presentando a marzo l’iniziativa – come il carnevale o le cantine, oltre alle cifre da destinare al campionato della nostra squadra di calcio, verranno spese per alcune giornate di screening gratuito per la comunità, in quell’ottica di amministrazione partecipata, inclusiva e condivisa che fin dal primo giorno ha indirizzato lo spirito di questo gruppo che mi onoro di rappresentare. Siamo orgogliosi della nostra gente, del nostro paese e delle nostre associazioni che fin da subito hanno aderito massivamente a questo nostro progetto».

La seconda giornata di screening – esami preventivi per il controllo del fegato e della tiroide – avrebbe dovuto tenersi sabato 24 aprile, ma la si dovrà rinviare sia perché è preferibile attendere la fine della zona rossa sia a causa del possibile, ma non ancora confermato, spostamento a quella stessa data della tappa a Nughedu della campagna Sardi e Sicuri che avrebbe invece dovuto tenersi questo fine settimana.

Il rinvio dello screening Covid non desta però particolare preoccupazione, dal momento che come riferisce il primo cittadino «in paese circa la metà della popolazione ha già ricevuto la prima dose del vaccino». La data del nuovo appuntamento con gli screening antitumore, per il quale sono già prenotate circa 150 persone, sarà comunicata non appena se ne avrà certezza.

L’iniziativa, promossa con il fattivo supporto dell’Amdp, associazione medici per la prevenzione, e della cooperativa Il Quadrifoglio, potrebbe poi ulteriormente allargarsi prevedendo anche una giornata di esami cardiologici. Un’esigenza sentita il tutto territorio soprattutto a causa dei “tempi biblici” che in questo periodo stanno caratterizzando il servizio di Cardiologia dell’ospedale Segni di Ozieri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative