La Nuova Sardegna

Sassari

Tutto esaurito nei cimiteri e l’appalto non decolla

di Gavino Masia
Tutto esaurito nei cimiteri e l’appalto non decolla

L’assessore rassicura: «Nessuna emergenza», ma i posti rimasti sono una decina Per risolvere il problema serve il bando, con 3 milioni di investimenti dei privati 

15 aprile 2021
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PORTO TORRES. Sono rimasti pochi loculi a disposizione delle famiglie nei due cimiteri comunali di Ponte Pizzinnu e di via Balai. Nel nuovo camposanto costruito nell’estrema periferia cittadina sono infatti rimasti solo tre loculi - dati forniti dall’ufficio cimiteriale del Comune di Porto Torres - e nove cappelle che prevedono una concessione di 99 anni e hanno però un prezzo elevato. Nel cimitero storico non ci sono invece loculi liberi al momento. Secondo l’assessore all’Ambiente Daniele Amato la situazione dei loculi sarebbe sotto controllo da parte dell’amministrazione comunale. «Non c’è alcuna emergenza sulla capienza dei cimiteri – sostiene l’esponente della giunta Mulas – e c'è disponibilità di nuovi loculi e cappelle a Ponte Pizzinnu, mentre in via Balai verranno liberati spazi grazie alle estumulazioni. Secondo le proiezioni fatte dagli uffici, calcolando la mortalità media annuale, non si ravvisa al momento il rischio che non ci siano posti a disposizione nelle due strutture».

L’assessore conferma dunque che i numeri attuali dei loculi a disposizione possono bastare, anche se appaiano esegui e, nel caso del cimitero storico, bisogna attendere ancora la conclusione delle operazioni relative alle estumulazioni. Nel periodo di emergenza sanitaria come quello che si sta vivendo è comunque necessario mantenere alta l’attenzione, considerando che nel 2020 si è registrato un aumento dei decessi (70 in più) rispetto all’anno precedente. Da aggiungere inoltre che il servizio di gestione delle due strutture cimiteriali è scaduto il 6 dicembre del 2019 e la società Italstudi è ancora in regime di proroga in attesa che la nuova amministrazione comunale decida di bandire la nuova gara d’appalto entro agosto 2021. Una situazione di stallo e con i prezzi dei loculi che rimangono ancora molto alti, dunque, e senza alcuna possibilità di costruirne altri (nel cimitero nuovo) perché l’appalto della società è scaduto.

La giunta ha potuto constatare da subito la proposta di project financing, approvata dalla precedente amministrazione e presentata con dichiarazione di pubblico interesse dalle società Altair spa, Edilver srl, coop. soc. Barbara B. Una proposta di partenariato pubblico-privato predisposta da una Associazione temporanea di impresa che prevede un investimento di 3 milioni di euro, partendo dall’incremento di posti nel cimitero di Ponte Pizzinnu di ulteriori 1912 unità. Ovvero 1484 nuovi loculi, 6 aree per cappelle da dieci posti, 24 aree per cappelle a rustico da quattro posti, 14 cappelle da otto posti e 160 cellette ossario. Nel progetto dell’Ati anche un campo di inumazione di 32 posti, un edificio servizi ampio centoventi metri quadri, percorsi e viabilità interna per 1.890 metri quadri e superfici a verde per 1.230 metri quadri. In via Balai è prevista la ristrutturazione di 530 loculi.

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