Parco Mariani, nasce un asinello albino
Bonorva, lieto evento nell’area protetta. Sondaggio sui social per dargli un nome
17 aprile 2021
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wBONORVA. Nei giorni scorsi nel parco Mariani è venuto al mondo, in perfette condizioni e ottimo stato di salute, uno stupendo asinello bianco. È il primo nato nel presidio del parco affidato con convenzione del 2 luglio 2017, dall’amministrazione comunale guidata da Massimo D’Agostino all’agenzia regionale Forestas.
Lo scorso mese di Dicembre il parco, dopo una lunga trafila burocratica e grazie all’impegno delle agenzie Agris e Forestas, di Raffaele Cherchi dell’Agris, del direttore generale Giuliano Patteri, e del personale di Forestas si era arricchito della presenza dei quattro asinelli di razza albina, un maschio e tre femmine (di cui due gravide), ottenuti in custodia e mantenimento nel rispetto delle particolari attenzioni riservate ad una razza molto delicata. Una piccola ma importante novità per il parco, che con i nuovi arrivi ha ampliato la disponibilità e bellezza proposta dalla flora e fauna ambientale presente e potrà disporre di una nuova e stupenda attrattiva per i visitatori che potranno ammirare anche gli esemplari di una razza che in Sardegna si è sviluppata in modo particolare nell’isola dell’Asinara da cui diversi esemplari sono stati donati anche ad altri parchi. «Aspettavamo l'evento da tanto tempo – commenta il sindaco Massimo D'Agostino nell’ammirare la bellezza e docilità del bel batuffolo bianco che trotterellava di fianco alla madre–. Il nuovo arrivato è per noi un simbolo di vita importante che si cala in un periodo di grave difficoltà sociale ed economica e che ci spinge ad una programmazione ancora più incisiva delle proposte da sviluppare nel migliore dei modi per la cura del territorio della flora e fauna presenti nel nostro parco ambientale, grazie anche alle azioni di cura, tutela e conservazione del patrimonio forestale, della biodiversità e del paesaggio, operate da Forestas sui 570 ettari di boschi che gli sono stati affidati». Una nota curiosa è la piccola gara proposta dal primo cittadino sui social per dare un nome al bellissimo asinello bianco.
Emidio Muroni
Lo scorso mese di Dicembre il parco, dopo una lunga trafila burocratica e grazie all’impegno delle agenzie Agris e Forestas, di Raffaele Cherchi dell’Agris, del direttore generale Giuliano Patteri, e del personale di Forestas si era arricchito della presenza dei quattro asinelli di razza albina, un maschio e tre femmine (di cui due gravide), ottenuti in custodia e mantenimento nel rispetto delle particolari attenzioni riservate ad una razza molto delicata. Una piccola ma importante novità per il parco, che con i nuovi arrivi ha ampliato la disponibilità e bellezza proposta dalla flora e fauna ambientale presente e potrà disporre di una nuova e stupenda attrattiva per i visitatori che potranno ammirare anche gli esemplari di una razza che in Sardegna si è sviluppata in modo particolare nell’isola dell’Asinara da cui diversi esemplari sono stati donati anche ad altri parchi. «Aspettavamo l'evento da tanto tempo – commenta il sindaco Massimo D'Agostino nell’ammirare la bellezza e docilità del bel batuffolo bianco che trotterellava di fianco alla madre–. Il nuovo arrivato è per noi un simbolo di vita importante che si cala in un periodo di grave difficoltà sociale ed economica e che ci spinge ad una programmazione ancora più incisiva delle proposte da sviluppare nel migliore dei modi per la cura del territorio della flora e fauna presenti nel nostro parco ambientale, grazie anche alle azioni di cura, tutela e conservazione del patrimonio forestale, della biodiversità e del paesaggio, operate da Forestas sui 570 ettari di boschi che gli sono stati affidati». Una nota curiosa è la piccola gara proposta dal primo cittadino sui social per dare un nome al bellissimo asinello bianco.
Emidio Muroni